La zecca olandese è stata messa in vendita dallo Stato, che ne è possessore al cento percento. L’annuncio è stato dato dal viceministro delle Finanze Eric Wiebes, il quale ha aggiunto che ora le monete circolanti olandesi potrebbero essere coniate all’estero. La goccia di troppo è stata la commessa per la coniazione di 850 milioni in pesos cileni (la zecca lavorava anche per conto di Paesi stranieri) risultati difettosi e rifiutati dal committente, il quale ha richiesto il pagamento di una forte penale che ha mandato in rosso i conti della zecca. Lo Stato olandese ha dovuto così farsi carico del debito ma il primo provvedimento è stato il siluramento dell’amministratore delegato Marteen Brouwer.
Per la zecca di Utrecht si interrompe così una storica tradizione iniziata nel 1567, quando il re Filippo II di Spagna stabilì una zecca nelle Fiandre, territorio allora controllato dalla corona di Madrid.
Notizia tratta da «L’Arte del Francobollo», n. 51, luglio agosto 2016, p. 12.