di Bernardino Mirra con la collaborazione di Maurizio Crosetti e Alessandra Mirra
ATTRAVERSO UN TOUR SELEZIONATO E PROTETTO È POSSIBILE VISITARE LA PIÙ ANTICA ZECCA DEGLI STATI UNITI E VEDERE LE VARIE FASI DELLA CONIAZIONE DELLE MONETE
Visitare la zecca di Philadelphia in Pennsylvania è certamente un’emozione, e non solo per chi si interessa di numismatica. Situata nella parte vecchia della città, detta old city, l’attuale zecca (fig. I) è ovviamente una moderna ed efficiente struttura di produzione delle monete. Va subito sottolineato che quella di Philadelphia è la più antica zecca di tutti gli Stati Uniti, come si vede chiaramente effigiato sulla facciata della prima zecca storica della città, il primo stabilimento risale al 1792 (fig. II). Ancora oggi la moderna zecca sorge nella zona storica di Philadelphia, dove gli Stati Uniti mossero i primi passi. Infatti, non distante, sorge l’edificio dove fu firmata la Costituzione americana e nei pressi è conservata la storica campana, la Liberty Bell (fig. III), forse il più caro simbolo dell’indipendenza americana, meta giornaliera di visite da parte di turisti e di scolaresche di ogni ordine e grado.
Prima di illustrare la visita alla zecca di Philadelphia, è da ricordare che questa non è l’unica officina monetaria degli Stati Uniti. La prima a essere istituita fu, ovviamente, quella di Philadelphia (fig. IV), nella città che fu la prima capitale degli Stati Uniti. Era il 1792 e le prime monete, 1 centesimo e mezzo centesimo, uscirono dalla zecca nel 1793. Nel 1794 furono coniati i primi dollari d’argento e nel 1795 le prime monete d’oro, half eagles e eagles, 5 e 10 dollari. Da allora, fino a oggi, a Philadelphia sono state coniate tutte le tipologie di monete emesse dagli Stati Uniti. Le monete coniate a Philadelphia, fino al 1979 non presentano alcun segno di zecca. Fanno eccezione le monete da 5 centesimi coniate nel 1942-1943-1944 e 1945 (War Nickels) coniati, a differenza di quelli degli anni precedenti e seguenti, in una lega d’argento, e contraddistinti da una lettera P al rovescio, sopra la cupola di Monticello, la residenza di Thomas Jefferson. La stessa lettera P è impressa dal 1980 su tutte le monete di questa zecca.
Articolo completo in formato PDF tratto da Panorama Numismatico nr.296 – Giugno 2014