Nel “mondo” della numismatica spesso capita di trovarsi di fronte a qualche esemplare fino a quel momento sconosciuto.
Qualche volta la difficoltà di catalogazione è dovuta alla mancanza di documentazioni riguardanti i nuovi esemplari, o in alcuni casi a notizie frammentarie o di non sicura provenienza.
Per quanto riguarda la monetazione sarda, del periodo aragonese-spagnolo (1291-1718), non sempre le documentazioni e le notizie sono complete, esatte, a volte addirittura non veritiere o travisate; di qui, a volte, la difficoltà a dare l’esatta classificazione ad alcune monete.
Qui ne abbiamo proprio una sotto mano.
Siamo nel periodo di dominazione di Carlo V di Spagna (1516-1556) e ci troviamo di fronte ad una moneta con queste caratteristiche:
D/ Busto coronato rivolto a sinistra dell’imperatore con la scritta CAROLVS DG lMPER, dietro la nuca tre globetti.
R/ croce accantonata dalle lettere S O A O con al bordo la scritta CASTRICALLAR
La moneta è in mistura con un peso di grammi 0.9 ed un diametro di millimetri 15,5.
A prima vista sembrerebbe un cagliarese, zecca di Cagliari (cat. Pirus n. 110), ma la presenza dei tre globetti, nitidissimi dietro la testa di Carlo V ci fa pensare, forse, a qualcos’ altro.
Da notare che fino a Filippo il (1556-1598), se escludiamo questa moneta, non si sono mai usati i “globetti” per contraddistinguere i cagliaresi (tre per i 3 cagliaresi di Filippo II, Filippo III e Filippo IV, due per i 2 cagliaresi di Filippo IV).
Le ipotesi, poiché solo di ipotesi si può parlare, possono essere diverse:
I) si potrebbe trattare di un inedito 3 cagliaresi di Carlo V, ma allora non ci sarebbe differenza di peso e diametro col cagliarese, fatto già accaduto, peraltro, col denaro reale ed il picciolo di Alfonso V, che spesso sono indistinguibili poiché peso, diametro e scritte sono simili;
2) oppure potrebbe trattarsi di una prova fatta, sotto Filippo Il, del 3 cagliaresi, utilizzando però il vecchio conio del cagliarese di Carlo V;
3) potrebbe ancora trattarsi semplicemente di una variante, alquanto strana ma pur sempre possibile, del cagliarese di Carlo V.
Sta di fatto che questa monetina esiste, con i suoi bei e nitidi tre globetti, ma la sua collocazione rimane un po’ dubbia; qualcuno ne sa qualcosa di più?
Articolo richiesto da un ns. lettore e tratto da Panorama Numismatico nr.183/marzo 2004