Il prossimo primo dicembre Gadoury terrà la sua annuale asta nel Principato di Monaco. Anche in questa occasione ci saranno interessanti proposte per quasi tutti i settori del collezionismo numismatico tra cui non mancano rarità numismatiche di grande importanza storica. I 717 lotti in catalogo saranno battuti a partire dalle 14 all’Hotel Fairmont di Monaco, una splendida location posta di fronte al mare.
Dopo alcune monete greche e celtiche, il catalogo propone una vasta collezione di circa 400 monete romane, tra le quali numerosi aurei di rara bellezza, monete in bronzo dalle superbe patine, rari denari imperiali nonché coniazioni provinciali ancora più rare, la maggior parte in ottima conservazione.
La selezione di monete imperiali è particolarmente interessante. Degni di menzione sono il denario di Cassio con il tripode al rovescio (lotto 22, FDC, stimato 3.300 euro), il raro bronzo di Efeso con il ritratto dei partecipanti al secondo triumvirato (lotto 23, BB, 1.000 euro) e il denaro di Marc’Antonio con il ritratto, di ottima fattura, di suo fratello Lucio Antonio sul rovescio (lotto 26, qSPL, 3.800 euro).
Citeremo inoltre un bronzo estremamente raro di Pergamo col ritratto di Livia e della figlia di Augusto (lotto 55, BB, 1.500 euro), tre bronzi della terza moglie di Claudio, Valeria Messalina, e due bronzi della poco nota terza moglie di Nerone, Statilia Messalina, così come due bronzi della terza moglie di Eliogabalo, Anna Faustina. Inoltre è offerta una emidracma di rara bellezza proveniente da Alessandria, coniata in onore di Antinoo in cui egli compare sia al diritto sia al rovescio sotto le vesti di Hermes (lotto 220, BB, 4.200 euro).
Tanti gli aurei offerti sia al collezionista sia all’investitore. Per primo ne citeremo uno di Claudio con al rovescio il campo pretorio (lotto 88, SPL, 18.000 euro) ma sono da segnalare anche quelli di Antonia, Nerone, Tito, Domiziano, Traiano, Plotina (lotto 203, MB, 3.000 euro), Adriano, Antonino Pio, Faustina I e Faustina II nonché numerosi solidi del tardo impero e di Bisanzio.
Tra i bronzi vanno senza dubbio menzionati i sesterzi di Nerone col porto di Ostia (lotto 122, BB, 9.000 euro) e quello di Nerva con al rovescio i muli (lotto 188, BB, 2.000 euro) nonché il bronzo provinciale coniato a Nicomedia a nome del giovane Commodo con al rovescio due templi ed una nave in arrivo (lotto 281, qSPL, 5.000 euro).
Gradite sorprese attendono i collezionisti anche nella sezione di monete dell’impero bizantino e del periodo delle invasioni barbariche. Vanno citate sicuramente due monete longobarde: un tremisse eccezionalmente raro a nome del re Ratchis (744-757) (lotto 431, BB/SPL ma tondello fratturato e ricomposto, 4.000 euro) ed un altro tremisse a nome di Desiderio (757-774) con la leggenda al rovescio FLAVIA NOVATE che si è soliti attribuire a Castel Novate (lotto 432, qSPL/FDC, 17.000 euro). Entrambe le monete sono conosciute in pochissimi esemplari.
È sicuramente da citare una importante collezione dedicata al Principato di Monaco con 101 monete che coprono il periodo di tempo dal 1640 al 1974 e prezzi che si aggirano tra i 50 e i 10.000 euro. Tra i pezzi più importanti, si possono citare il 12 grossi, di grande rarità, del 1640 (lotto 435, MB/BB, 4.000 euro), un mezzo scudo del 1654 del quale si conosce un solo altro esemplare (lotto 447, BB, 10.000 euro) e uno scudo datato 1653 ma considerato inedito proponendo un segno di zecca che si conosceva soltanto a partire dal 1654 (lotto 453, BB/qSPL, 6.000 euro).
Per coloro che sono interessati alla monetazione moderna, Gadoury offre anche un’intera sezione di piedfort e di prove, come il 5 franchi 1945 piedfort coniato in soli 26 esemplari (lotto 520, FDC, 3.000 euro) o una prova di 200 franchi in oro in cupro-nichel, del quale si conoscono solamente tre pezzi (lotto 532, FDC, 1.000 euro).
La terza parte dell’asta comprende monete provenienti da tutto il mondo, dall’Afghanistan agli Stati Uniti, molte delle quali formano sezioni di grande interesse, soprattutto per quanto riguarda la Francia, l’Italia e la Russia. Tra i pezzi che meritano menzione vi sono il 20.000 reis del Brasile (lotto 552, SPL, 6.000 euro) e la sovrana inglese, molto rara, della regina Vittoria del 1863 con il numero 827 sotto il busto (lotto 623, BB, 6.000 euro). Saranno in asta anche alcune eccezionali monete dei Savoia: un pezzo di particolare rarità e bellezza in oro da 5 doppie di Carlo Emanuele III del 1755 (lotto 657, SPL, 25.000 euro) e una mezza doppia del 1773 di Vittorio Amedeo coniata a Torino (lotto 660, SPL, 6.000 euro). Sono poi presentate alcune rarissime contraffazioni italiane dei fiorini d’argento olandesi dei primi del Seicento. Le zecche rappresentate sono Correggio, Desana e Messerano.
Per ricevere il catalogo potete contattare le Éditions Victor Gadoury, 57, rue Grimaldi, 98000, Monaco, Tel.: +377 93251296; Fax: +377 93501339; e-mail: contact@gadoury.com
Il catalogo è comunque interamente on-line sui siti: auction.gadouryx.com e www.sixbid.com.