
Fig. 1. L’immagine mostra l’Impero latino d’Oriente dopo il trattato di Nymphaion del 1214 (da Wikipedia).
di Luigi Lamorte
CON LA NASCITA DELL’IMPERO LATINO D’ORIENTE, NEL 1204, LE TIPOLOGIE MONETARIE NON CAMBIARONO, FINO A CHE GLI STATI FRANCHI, ALLA META’ DEL DUECENTO, DECISERO DI INTRODURRE DENARI TORNESI SU MODELLO FRANCESE.
Il periodo storico (1204-1297)
Quando i cavalieri della Quarta Crociata entrarono a Costantinopoli nell’aprile del 1204, si aprì un nuovo capitolo della storia greca con la formazione dell’Impero latino d’Oriente (fig. 1). Il nuovo volto dell’Egeo ebbe però vita breve: difatti, nella notte tra il 24 e il 25 luglio 1261 Alessio Melissene Strategopulo (Ἀλέξιος Στρατηγόπουλος), generale di Michele VIII Paleologo (imperatore di Nicea), dopo essere stato informato che la guarnigione franco-veneziana di Baldovino II aveva lasciato Costantinopoli, diede l’ordine ad un ristretto gruppo di soldati di entrare in città; costoro, dopo aver scaraventato giù le poche guardie dai bastioni, si diressero verso le porte. All’alba del 25 luglio l’intero esercito bizantino entrò dalla Porta aurea praticamente senza combattere; Costantinopoli ritornava ad essere la capitale dell’impero bizantino.
Nonostante la breve parentesi dell’Impero latino, in meno di sessant’anni, i franchi avevano conquistato vasti territori, isole e piazzeforti del vecchio impero; tra le più importanti vi erano il Principato di Acaia (conosciuto all’epoca come Morea, cioè il Peloponneso) e il Ducato di Atene.
Segue: articolo completo in formato PDF, da Panorama Numismatico nr.291 di Gennaio 2014.