di Pasquale Attaniese
Qualche tempo fa sono sta to informato da un amico agricoltore che, nella zona del Metapontino, nel corso di lavori agricoli, aveva rinvenuto una strana moneta, che presenta un foro praticato in antico verso la parte superiore del tondello ed in modo che il tipo del diritto risulti perfettamente in asse col foro stesso.Da questo ho dedotto che il pezzo in questione poteva essere adoperato come pendente per un laccio, una collana, o altro.
Non è stato possibile conoscere con esattezza il contesto del rinvenimento, in quanto il fondo agricolo, interessato da un consistente insediamento antico, è stato sottoposto a profonda aratura e completamente dissestato. Tuttavia, con le dovute cautele, data l’abbondanza e la qualità del materiale frammentato superstite in zona, suppongo si tratti di un grosso edificio pubblico cultuale. Non è prudente, però, dire di più per l’obiettività che deve sempre contraddistinguere gli studi sulle vestigia del passato.
Ho avuto facilmente la disponibilità del pezzo, di cui qui di seguito traccio una scheda e la relativa descrizione. Metallo: piombo, con bella patina ben distribuita, di colore grigio chiaro con zone tendenti al giallino.
Segue: articolo completo in formato pdf da Panorama Numismatico nr.133/settembre 1999 – articolo richiesto da un ns. lettore.
Vedi anche sullo stesso argomento: Un tipo di raffigurazione inedito nella misteriosa monetazione incusa dell’antica Kaulonia nel Bruttium
di Pasquale Attianese – da Panorama Numismatico nr.260 /Marzo 2011
UN TIPO INEDITO O POCO NOTO PERMETTE DI MEGLIO IDENTIFICARE IL PERSONAGGIO RAFFIGURATO.
A circa 19 miglia a Nord di Locri, alla foce del fiume Sagra e del promontorio Cocynthum, (citato da Plinio il Vecchio) era situata la città di Kaulonia, detta anche Aulonia. Secondo le antiche fonti, sarebbe stata fondata dai Crotoniati (Pseudo-Scimno di Chio, 318-322; Solino, 11,10; Stefano di Bisanzio, 170.9 e 494.9).
Il geografo d’Amasia, Strabone, nell’opera Geographica (VI 261,1, 10), afferma che era una Αcαιων κτισμα (= fondazione Achea). Lycofrone di Calcide, Alexandra ( vv. 1002-1007), sostiene che le genti di Crotone occuparono la città dell’amazzone Cleta (Kaulonia) e se ne impossessarono dopo un’aspra e cruenta battaglia. Pausania, VI, 3 scrive: Καθλωνια δε απωκισqε μεν εσ Ιταλιαν θπο Αcαιων οικιστησ δε γενετο αθτησ Τθφων αιγιεθσ (Caulonia fu fondata in Italia dagli Achei, il suo ecista fu Tifone d’Aegium).