Le isole Salomone (Solomon Islands), costituite da mille isole di origine vulcanica situate a est di Papua Nuova Guinea, formano una nazione dell’Oceano Pacifico; l’arcipelago fu scoperto dagli spagnoli nel 1567. Nel 1893 le isole Salomone divennero un protettorato britannico, stato giuridico che mantennero fino al 7 luglio 1978, quando venne proclamata l’indipendenza ed entrarono a far parte dei reami del Commonwealth; riconoscono quindi il sovrano del Regno Unito come proprio sovrano e capo di Stato. La capitale è Honiara che si trova nell’isola di Guadalcanal, l’isola più estesa, quasi interamente ricoperta da giungla, nota per la famosa battaglia di Guadalcanal della Seconda guerra mondiale (agosto 1942-febbraio 1943), scontro che vide contrapposti gli Alleati e l’impero giapponese. La valuta utilizzata, dal 1977, è il dollaro delle isole Salomone suddiviso in 100 centesimi; in precedenza si usava la sterlina.
Sono passati sei decenni dalla prima ascensione certa del monte Everest, la vetta più alta del nostro pianeta, che si erge a 8.848 metri sul livello del mare nella catena dell’Himalaya, al confine fra Cina e Nepal. Il monte è chiamato Sagaramāthā, “dio del cielo”, dagli sherpa nepalesi, mentre in tibetano è conosciuto con il nome di Chomolangma, madre dell’universo. Per la precisione, era il 29 maggio 1953 quando il neozelandese Edmund Hillary e lo sherpa Tenzing Norgay raggiunsero la vetta dal versante sud. I primi tentativi effettuati per arrivare alla cima dell’Everest risalgono al 1921 ad opera di spedizioni britanniche. Nel 1924, nel tentativo di scalare la montagna, scomparvero George Mallory ed Andrew Irvine, non è appurato se i due siano caduti dopo essere riusciti ad arrivare in vetta.
di Gianni Graziosi
La Nuova Zelanda ha emesso, nel 2013, una moneta da 5 dollari in argento (31 g, 38,7 mm, 2.000 pezzi) dedicata al pipistrello minore dalla coda corta (Mystacina tubercolata), una delle 100 specie di mammiferi a maggior rischio di estinzione. L’animale, che misura 60-80 mm di lunghezza e pesa 25-35 g, ha grandi orecchie a punta e un piccolo muso. Questa specie rappresenta l’unico mammifero terrestre nativo rimasto in Nuova Zelanda. Il suo comportamento è alquanto atipico, infatti ha abitudini terricole e si nutre al suolo di insetti, frutta, nettare e polline. Quando non usa le ali per volare, gli avambracci vengono ripiegati per essere utilizzati negli spostamenti al suolo, per scavare e per arrampicarsi sugli alberi. Sul rovescio della moneta è raffigurato, nella parte inferiore all’interno di un cerchio che rappresenta la luna, il pipistrello dalla coda corta mentre cammina utilizzando le ali ripiegate; nella parte superiore è invece mostrato l’animale in volo. Oltre alla versione in argento è stata prodotta anche una moneta in lega di rame e nichel.
Il pezzo da 50 dollari 2013 in argento, coniato dalla zecca polacca per conto delle isole Niue, ha una forma decisamente insolita: è infatti un vero e proprio cilindro. Prodotto in 2.500 esemplari, in qualità Proof, ha le seguenti caratteristiche: peso 186,6 g (6 oz), diametro 32 mm e spessore 22,1 mm. La moneta, denominata Fortuna redux, presenta al dritto la raffigurazione di Mercurio insieme all’immagine della regina Elisabetta II, sullo sfondo vi sono elementi stilizzati che rappresentano i viaggi; al rovescio è ancora presente l’effige dorata di Mercurio, sullo sfondo l’universo. Sul terzo lato, il contorno, ed è questa la novità, sono rappresentati i piedi alati di Mercurio con elementi che si ricollegano ai viaggi.