Il 12 novembre si terrà, nella consueta sede di Villa Botta Adorno, l’Asta 75 della ditta pavese Varesi. Oltre 1.000 lotti che spaziano dall’evo antico (greche, romane e bizantine) fino al contemporaneo sono illustrati nel catalogo.
Tra le antiche ci ha colpito per modulo, centratura e buona conservazione il sesterzio di Nero Claudio Druso (lotto 85, BB/SPL, base d’asta 1.500 euro) e due solidi d’oro dell’imperatore Costante riportati ai nn. 163 (SPL+, base d’asta 1.800 euro) e 165 (definito “eccezionale”, q.FDC, base d’asta 1.800 euro): il primo presenta, al rovescio, la Vittoria alata andante a sinistra con un trofeo mentre il secondo reca la rappresentazione di due Vittorie alate che sorreggono una corona.
Da Adriano VI (1521) a Paolo V (1621)
Nel 2017 è uscito il primo volume della serie MIR dedicato alla monetazione papale dalle prime emissioni in età bizantina fino a Leone X, curato da Alessandro Toffanin. Ora l’editore, la Numismatica Varesi di Pavia, presenta già il secondo volume sempre sempre curato da Toffanin. Il periodo esaminato è giusto cent’anni andando dal pontificato di Adriano VI, eletto nel 1521, alla sede vacante seguita alla morte di Paolo V nel 1621. Come noto, l’impostazione del MIR prevede che qui siano rappresentate tutte le zecche attive a nome di quei pontefici. Oltre a quella di Roma, abbiamo perciò descritte le produzioni di Bologna, Ferrara, Avignone e Carpentrasso nonché le zecche marchigiane di Ancona, Fano, Macerata, Montalto, Camerino.
I collezionisti e gli stessi commercianti attendevano con molto interesse questo nuovo volume. La letteratura sull’argomento non è modesta. Testo di riferimento principale è da decenni ormai quello di Francesco Muntoni, catalogo esaustivo e preciso ma con una grave lacuna dal punto di vista commerciale: non presenta le rarità delle monete. Nel corso degli anni molto è stato pubblicato su questa o quella zecca, anche comprendendo rarità e prezzi, ma nulla era stato fatto a livello complessivo. Così l’opera di Toffanin conoscerà senza dubbio un grande successo perché darà una base di valutazione alle monete.
L’Asta 73 di Varesi avrà luogo martedì 13 novembre 2018 presso Villa Botta Adorno, a Torre d’Isola (Pavia).
L’asta sarà composta da 991 lotti; di particolare interesse sono due distinte raccolte: la Collezione CAV di monete italiane del XIX e XX secolo in argento e la Collezione AR di scudi di provenienza internazionale.
Iniziamo a illustrare le monete in asta a partire dalla sezione antica. È da porre in evidenza il lotto 18, un raro aureo di Settimio Severo (193-211) con, al dritto, la testa laureata dell’imperatore e al rovescio le figure di Caracalla e Geta, laureati e togati, che reggono una vittoriola (BB/Spl, base d’asta 5.000 euro).
VILLA BOTTA ADORNO – MERCOLEDÌ 19 APRILE
Collezioni e monete di qualità – 50 anni di attività
La vendita avrà luogo mercoledì 19 Aprile 2017 a Villa Botta Adorno, Torre d’Isola (Pavia), a partire dalle ore 11:30 (lotti 1-262) e dalle ore 14:30 (lotti 263-986).
NON è previsto il servizio di asta live.
Il termine per la presentazione delle offerte online è fissato per martedì 18 Aprile, ore 17:00 CET.
I prossimi 7 e 8 ottobre si terranno a Milano, presso il Four Seasons Hotel, due notevoli aste numismatiche che corrispondono a due collezioni, la Raccolta ANPB e la Collezione Mauro Scarlato. Per i collezionisti c’é la possibilità di acquisire monete da due collezioni che rimarranno nella storia.
Da notare che la Raccolta ANPB è un’asta congiunta Numismatica Varesi / Nomisma Spa, mentre la Collezione Mauro Scarlato è una vendita gestita da Numismatica Varesi. Per questo motivo è necessario essere iscritti a ciascuna delle due aste per partecipare sia online che ad asta live.