Sabato 30 settembre 2023 si terrà a Catania la Borsa Scambio del Collezionismo, manifestazione di filatelia, numismatica, faleristica, cartofilia, militaria organizzata dall’Associazione Filatelica e Numismatica Etnea, con il patrocinio di Numismatici Italiani Professionisti.
Per l’occasione verrà presentato il libro Magna Grecia Counterfeit Coins. A Catalogue, relatore Dott. Umberto Moruzzi, presidente NIP.
Presso: Plaza Hotel, viale Ruggero di Lauria, 43, Catania.
Orario: 9.00-18.00.
Ingresso libero.
Per informazioni: Associazione Filatelica e Numismatica Etnea
Numismatica Katanè – Telefono: (+39) 3495822418 – email: info@numismaticakatane.it
Numismatica Pirrone – Telefono: (+39) 3458885748
Trombetta Coll. – Telefono: (+39) 3460867095
Il CIRCOLO NUMISMATICO ROMANO-LAZIALE presenta la TAVOLA ROTONDA:
“NUMISMATICA & SLAB” Una moda o il futuro?
Il Circolo Numismatico Romano-Laziale presenta ed invita a partecipare all’evento, organizzato col sostegno della MORUZZI NUMISMATICA, che avrà vita il 16 Settembre 2017 all’interno della “SALA PAOLINA”, nella “BIBLIOTECA DEL PONTIFICIO ISTITUTO BIBLICO” in Piazza della Pilotta 35–00187 Roma.
L’evento è aperto a tutti.
SABATO 16 SETTEMBRE 2017, ORE 9,30
BIBLIOTECA DEL PONTIFICIO ISTITUTO BIBLICO
Piazza della Pilotta 35 – 00187 Roma
“SALA PAOLINA” – mappa
LA GENESI DELLA MONETA DA 500 LIRE DETTA “CARAVELLE”, CONIATA A PARTIRE DAL 1958 FINO A TEMPI RECENTI, FU LUNGA E TRAVAGLIATA.
Come per le cose che utilizziamo abitualmente, che non suscitano più la nostra curiosità, così accade anche per le monete che ci risultano familiari, forse perché ci sembrano già del tutto note. Ma non sempre è così e nello specifico non è cosi per la moneta da cinquecento lire emessa ben 56 anni fa, quella che normalmente chiamiamo “Caravelle”.
Prima di parlare diffusamente di questa moneta è importante inserirla nel contesto storico in cui è nata.
La maggior crescita del sistema economico italiano si ebbe nel 1958 e durò per almeno cinque anni; questa si basò sulla rapida trasformazione dell’assetto economico del Paese, in particolare con lo spostamento della forza lavoro dall’agricoltura all’industria e portò al passaggio da un’economia chiusa ad una più legata ai mercati europei, dove le esportazioni divennero prevalenti, crescendo notevolmente anche grazie ai Trattati di Roma del 1957 sulla liberalizzazione dei mercati CEE. L’industria italiana divenne il settore trainante del Paese, mentre l’agricoltura sensibilmente arretrava.
Segue articolo completo in formato PDF, anteprima da Panorama Numismatico nr. 300 – Novembre 2014