Il Circolo Numismatico Ticinese (CNT) ha in programma una serie di giornate di studi dedicate all’approfondimento dei rapporti monetali tra Svizzera e Italia.
La prima giornata si svolgerà il 29 settembre 2018 a Lugano e sarà dedicata al periodo altomedioevale, prefiggendosi di esplorare specifiche tematiche inerenti la monetazione circolante nei territori contigui tra Svizzera e Italia in epoca medioevale.
di Gianni Graziosi
A Ueken, un comune nel Cantone di Argovia, in Svizzera, è stata fatta una scoperta particolarmente interessante e fortunat: è stato ritrovato uno tra i più ricchi tesori di monete romane in territorio elvetico. Ovviamente questo non è il primo e l’unico rinvenimento monetale proveniente dal territorio dell’attuale Svizzera. Si possono ricordare il migliaio di monete in bronzo del periodo imperiale (II-III secolo) scoperte, nel 2014, a Orsellina (Canton Ticino), il tesoro monetale romano, occultato dopo il 270 d.C., ritrovato a Oberriet (Cantone San Gallo), oppure quello, sotterrato intorno al 230 d.C., scoperto a Bäretwil (Cantone Zurigo). Notevole anche il cosiddetto ripostiglio del mercenario di Colle Teodulo (Cantone Vallese) dove, a circa 3.000 metri di quota, furono scoperti (1984) i resti mortali di un uomo, conservati nel ghiacciaio, e vari materiali come legno, tessuto, cuoio, armi, monete, pezzi di vetro, gioielli e una borsa contenente 184 monete, la maggior parte datate alla seconda metà del XVI secolo. Per non dimenticare i gioielli d’oro, veri capolavori dell’arte orafa d’epoca romana, ritrovati nel 1741 nell’antica vicus di Lunnern, oggi comune di Obfeldn (Cantone Zurigo), solo per fare qualche esempio.
Segue: articolo completo in formato PDF anteprima da Panorama Numismatico nr.317, maggio 2016.
di Gianni Graziosi
IL FRANCO SVIZZERO UNIFICO’ IL SISTEMA MONETARIO ELVETICO DOPO LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA. LE MONETE-MEDAGLIE CHIAMATE “TALLERI DI TIRO” FURONO TRA LE PRIME CONIAZIONI SVIZZERE CHE CIRCOLARONO DAL 1842 E PER OLTRE QUATTRO DECENNI.
L’emissione di moneta in Svizzera, fino al 1798, era competenza dei singoli Cantoni e di numerose altre autorità. Con la creazione della Repubblica Elvetica, a seguito dell’invasione francese, venne utilizzato, per la prima volta, un sistema monetario comune basato su un’unica moneta, il franco svizzero. Il principio ispiratore della nuova Repubblica era tutto racchiuso nel primo articolo della carta fondamentale: la Repubblica Elvetica è una e indivisibile. Non ci sono più frontiere fra i Cantoni e i paesi soggetti, né da Cantone a Cantone […] eravamo deboli per la nostra debolezza individuale, saremo forti per la forza di tutti.