di Gianni Graziosi
In India chi non vuole piegarsi al diffuso sistema di corruzione dei funzionari pubblici ha adottato un sistema veramente insolito, consiste nel dare una banconota da zero rupie in mano a chi chiede tangenti. Questa curiosa idea è scaturita dalla fantasia di un docente di fisica, di origine indiana, della University of Maryland (USA). Egli, tornato in patria, ed avendo subito un tentativo di estorsione si comportò in modo inusitato e, in risposta, consegnò al funzionario un foglietto con scritto zero rupie. Successivamente Vijay Anand, presidente di 5th Pillar (quinto pilastro), un’organizzazione non governativa, ritenendo valida l’idea ha fatto stampare 25.000 “banconote” da zero rupie allo scopo di utilizzarle per combattere la corruzione e, nello stesso tempo, mobilitando anche l’opinione pubblica.
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