È uscito il numero di ottobre (a. XXXI, n. 299) di Panorama Numismatico.
La copertina è dedicata a un approfondito articolo di Tiziano Francesco Caronni sulla Parpagliola milanese della PROVIDENTIA 1581-1657, le sue imitazioni e falsificazioni, uno studio che analizza “le analogie nei dettagli dei conii e dei simboli” – secondo le parole dello stesso autore – nelle emissioni milanesi con la raffigurazione della Provvidenza, dall’epoca di Filippo II a quella di Filippo IV.
Troverete poi:
- Gianni Graziosi, L’incredibile undici: la coppa del mondo di calcio è il pretesto per un excursus numismatico sulle emissioni di monete endecagonali, ossia a 11 lati, e su tutto ciò che riguarda il numero 11.
Per la monetazione antica, Maria Teresa Rondinella illustra i ritrovamenti di monete antiche sull’altura del Pizzo di Ciminna, lungo il fiume San Leonardo, in provincia di Palermo, riferibili a zecche puniche o siculo-puniche, siceliote, corinzie e locali. Lo studio è corredato da una ricca bibliografia.
È uscito il numero di settembre (a. XXXI, n. 298) di Panorama Numismatico, dedicato al Convegno Numismatico Partenopeo che si terrà a Napoli dal 26 al 28 settembre.
L’articolo di copertina, a firma di Francesco Di Rauso, intitolato Un coronato inedito di Ferdinando I d’Aragona. E sulla classificazione dei primi coronati della zecca di Napoli, è dedicato alle monete con la rappresentazione dell’incoronazione del sovrano coniate nella città partenopea tra 1459 e 1472.
Alla numismatica meridionale sono dedicati anche:
- Ortona, storia e monete, di Realino Santone: la cittadina adriatica ebbe licenza di battere moneta nel corso del XV secolo. Dei conii a noi noti fa parte il rarissimo denaro di Renato I d’Angiò.
- Pietro Magliocca firma due articoli, Le quadrupe e le doppie d’oro di Carlo V per i tumulti napoletani del 1547, un approfondito esame delle vicende storiche e delle monete coniate a Napoli in seguito agli avvenimenti di quell’anno cruciale, e Un inedito carlino napoletano di Filippo II re di Spagna (1556-1598), sulla moneta che porta inciso il motto “Fidei defensor”, dal quale si originarono numerose varianti.
- Fabrizio Arpaia tratta della Misteriosa iconografia di un rarissimo mezzo carlino napoletano di Filippo III di Spagna e di come le monete, straordinari mezzi di propaganda politica, abbiano veicolato anche immagini che traggono origine da complesse vicende storiche.
- Il tarì dimezzato nella zecca di Napoli. Osservazioni su un tarì con il nominale di un carlino, di Mauro Persico, va alla ricerca di esemplari appartenenti a questa tipologia “inattesa”.
- Varianti inedite nella medaglia napoletana del 1853, a firma anch’esso di Francesco Di Rauso, rintracciando affinità tra alcune prestigiose medaglie borboniche dedicate all’Incoronazione mariana, attribuisce a Scipione Catenacci un esemplare rimasto finora inedito.
È uscito il numero di luglio/agosto (a. XXXI, n. 297) di Panorama Numismatico.
In copertina troverete l’articolo a firma di Maurizio Carsetti dedicato al motto “In God We Trust” che comparive per la prima volta su una moneta americana 150 anni fa (In God We Trust… da 150 anni).
Troverete poi
- Gianni Graziosi, Banconote “proletarie”, sulla cartamoneta emessa in Russia dopo la Rivoluzione d’Ottobre.
Per la monetazione antica troverete
- Roberto Diegi, Le fattezze di Marco Antonio: uomo dal fisico possente e dai lineamenti rudi, amante dei fasti e dello splendore dei regni orientali, Marco Antonio venne ritratto sulle monete mettendo in risalto la sua forte personalità mediante l’esasperazione dei tratti fisionomici.
È uscito il numero di giugno (a. XXXI, n. 296) di Panorama Numismatico.
In copertina troverete l’articolo dedicato a una Variante inedita di denaro viterbese del periodo autonomo della zecca di Viterbo, analizzata grazie a un nuovo e inatteso elemento di studio, a firma di Adolfo Sissia.
Troverete poi:
- Gianni Graziosi, Bokolo, cauri: monete singolari, ossia, quando le monete sono conchiglie (pubblicato come anteprima online)
Per la monetazione antica hanno scritto:
- Roberto Diegi, Il potere laico e religioso a Roma e a Bisanzio: l’imperatore di Roma, da Giulio Cesare in poi, ricoprì sia la carica di dictator che di pontifex maximus, riassumendo in una sola persona le massime autorità dell’epoca. Ma con Graziano, il quale attuò una riforma del pontificato massimo, modificando i rapporti tra religione e Stato, la situazione mutò profondamente.
- Pasquale Attianese, ne Le monete argentee dei Brettii, analizza una serie di coniazioni che permette di ipotizzare, con una certa fondatezza, una diretta ingerenza dell’ethos calabro sulla colonia panellenica di Thurium.
Per la monetazione medievale e moderna:
- Stefano Di Virgilio prosegue la catalogazione delle Monete e medaglie italiane del Gabinetto Numismatico di Dresda.
- Michele Chimienti, Guglielmo Cassanelli e Giovanni B. Vigna presentano la prima parte della vasta ricerca su La monetazione di Sede Vacante 1823 tra ambizioni per un segno di potere e inefficienze di zecca. Fatti monetari e personaggi in una ricostruzione d’archivio, uno studio che si avvale delle carte lasciateci da Pellegrino Salvigni, direttore della zecca di Bologna al tempo della Restaurazione.
Per la monetazione estera:
- Bernardino Mirra, con Una interessante visita alla zecca di Filadelfia, consente di compiere un viaggio all’interno della più antica zecca degli Stati Uniti per assistere alle fasi della coniazione delle monete.
Per la periodica rassegna delle Nostre gloriose riviste numismatiche, curata da Bernardino Mirra, si pubblica la diciassettesima parte in cui vengono illustrate la «Rassegna Numismatica» di Aldo Ausilio e le «Memorie dell’Accademia Italiana di studi filatelici e numismatici», il primo numero delle quali uscì tra il 1976 e il 1978.
Una rubrica è dedicata alle Emissioni numismatiche del 2013: per l’Italia vengono illustrate le monete da 2 euro dedicate a Giuseppe Verdi e Giovanni Boccaccio, per San Marino le emissioni speciali che ricordano le nascite di Henry Ford (2 scudi in oro) e dello scultore catanese Emilio Greco (10 euro in argento).
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5 euro sullo shop online di Nomisma, dove è anche possibile acquistare l’abbonamento annuale (50 euro).
È uscito il numero di maggio (a. XXXI, n. 295) di Panorama Numismatico.
In copertina troverete l’articolo dedicato alle Conseguenze in ambito monetario dei moti del 1831 a Bologna, a firma di Michele Chimienti, Guglielmo Cassanelli, e Giovanni B. Vigna, un articolo veramente ricco di notizie inedite di archivio. Un vero must per gli studiosi dell’Ottocento.
Troverete poi:
- Gianni Graziosi, Saddle Ridge, un fiabesco tesoro di monete d’oro, ritrovato nell’aprile 2013 in California.
Per la monetazione antica: