Da qualche anno gli esperti in faleristica e storia degli ordini cavallereschi e di merito Tommaso Cherubini e Stefano Zauli ci hanno introdotto agli studi dedicati al sistema militare premiale italiano ed europeo. Questo loro ultimo lavoro è il completamento dello studio sugli ordini e le decorazioni del Regno di Spagna, cominciato nel 2018 con la pubblicazione de Gli Ordini Civili del Regno di Spagna.
Gli autori questa volta si soffermano sul sistema onorifico militare spagnolo in vigenza, concentrandosi sulla storia e la descrizione faleristica dei due storici ordini spagnoli di merito militare: l’Ordine Reale e Militare di San Fernando e l’Ordine Reale e Militare di Sant’Ermenegildo, tra i più importanti ordini militari europei ancora in uso dopo più di duecento anni di esistenza.
Di grande chiarezza è l’introduzione ai primi ordini di merito – quelli che non tengono conto, per il loro conferimento, di alcuna classe sociale – e l’analisi del contesto storico che ne vide la nascita. Istituiti nell’Ottocento, si distinsero gradualmente in ordini civili e militari e questi ultimi vennero divisi, a loro volta, in quelli vincolati alla distinzione in servizio, in medaglie al valore e in un terzo gruppo di onori che premiano il percorso professionale.
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di Costanzo Roberto
POTREBBE SEMBRARE UNA SEMPLICE VARIANTE MA IN REALTÀ È UNA NUOVA TIPOLOGIA USCITA DALLA ZECCA DI MESSINA A NOME DI FILIPPO II.
Presentiamo un pezzo da 4 tarì del peso di 10,7 grammi recante la data 1556, le iniziali T-P dello zecchiere Tommaso Paulillo (attivo dal 1556 al 1563) e i tipi, sia al diritto che al rovescio, come riportati nella bella e fondamentale opera dello Spahr ai numeri 13 – 43.
La moneta presenta però alcune varianti significative rispetto alle monete descritte nello Spahr:
a) nel campo del diritto, dietro la testa del sovrano, campeggia un 4, chiaramente coniato e non sovraimpresso successivamente, assente nei tipi Spahr 13–43.
b) l’effigie di Filippo II con testa grande, identica a quella dei tipi Spahr 13-43 è inscritta in un doppio cerchio lineare e non interrompe la leggenda.