di Eddi Bortolussi
Due eventi insieme, ricordati e festeggiati in provincia di Gorizia dal Lions Club Gradisca d’Isonzo-Cormòns, hanno suggerito al medaglista-incisore Piero Monassi e alla sua creatività artistica, la realizzazione di una originale medaglia commemorativa.
Due eventi significativi e importanti, quelli ricordati dal Lions Club isontino: la 17a Giornata Internazionale della Pace 2013, festeggiata lo scorso mese di giugno, e il 30° anniversario Charter Night 1983-2012, in programma il 15 dicembre prossimo.
Contrariamente al solito, questa nuova medaglia di Piero Monassi (nato a Buja, Udine, ma da tempo residente e attivo a Milano) non si presenta come la tradizionale medaglia coniata con i classici rovescio e diritto, che regolano e compongono l’insieme dell’opera numismatica ma (qui sta questa volta l’originalità del fatto) con due diritti accostati avanti-retro, che ricordano “uniti” i due avvenimenti citati.
Le rivisitazioni storiche fanno tradizionalmente parte della numismatica. Solitamente permettono, nella monetazione e nella medaglia celebrativa di personaggi ed eventi, che l’artista enuclei esplicitamente e sinteticamente una visione significativa tra realtà e simbolo del tema proposto. Si evidenzia sempre il dato fondamentale.
Pierino Monassi si è accostato con frequenza alla Storia dell’epoca medioevale, che sta alla base dell’Italia e dell’Europa moderne. Sono parecchie le medaglie dedicate all’Età di Mezzo: sovrani longobardi, condottieri, castelli, poeti quali Dante. In queste medaglie l’artista ha realizzato ritratti, sintesi iconografiche, strutture feudali, con aderenza storica e personale creatività.
La sua ultima realizzazione esce dal solito quadro per essere testimonianza documentaria riproducibile di un sigillo del XIII secolo. Si tratta del sigillo bifacciale del Maestro dei Templari Renaud de Vichier (1250-1252). L’Ordine religioso-militare dei Cavalieri del Tempio era stato fondato a Gerusalemme da Ugo de Payense e da altri otto cavalieri francesi nel 1118 per la protezione dei pellegrini ai Luoghi santi. Insediati da re Baldovino presso il Tempio e approvati dal patriarca latino, ottennero l’approvazione della loro regola dal pontefice Innocenzo III. Divennero un Ordine potente e ricco che nel XVI secolo attirò le cupidigie del re francese Filippo il Bello, il quale lo fece sopprimere e ne incamerò i beni.

Medaglia 80mm., “100° Corpus Nummorum Italicorum MCMX.MMX”. Edit. accademia italiana di studi numismatici.
di Domenico Zannier – da Panorama Numismatico nr.260 / Marzo 2011
Tra i diversi filoni tematici dell’opera di Piero Monassi quello celebrativo di eventi storici e ricorrenze anniversarie di istituzioni e protagonisti di fama è uno dei più evidenti e caratteristici dell’artista. L’ultima perla della collana è la medaglia dedicata al centenario del Corpus Nummorum Italicorum, commissionata a Monassi dalla Accademia Italiana di Studi Numismatici. Nel 1910 vedeva la luce il primo volume del patrimonio monetario italiano, concernente il Medioevo e l’età moderna. Ci sono delle personalità che il pubblico conosce per certi loro ruoli e accadimenti, assai meno per altri motivi pur importanti ad essi legati.