La banconota da 1.000 dollari, detta Grand Watermelon, è divenuta la più costosa di tutti i tempi. È stata venduta nel gennaio scorso al prezzo record di 3.290.000 dollari, più del doppio del record precedente, da Heritage Auctions a Orlando, in Florida. Il motivo di ciò risiede nella sua estrema rarità: la sola altra banconota Grand Watermelon conosciuta si trova nella Federal Reserve Bank di San Francisco.
Il biglietto, classificato da PCGS come “Extremely Fine 40” e firmato da William Rosecrans e Enor Nebeker, proviene in origine dalla collezione di Albert A. Grinnell. Fu venduto in asta, nel novembre 1944, da Barney Bluestone, per 1.230 dollari. Restano anonimi, per ora, sia il venditore che il compratore attuali.
Il soprannome “Grand Watermelon” gli deriva dall’immagine che compare sul rovescio della banconota, dove gli ampi numeri riempiono il centro dell’immagine e gli zeri della cifra hanno la forma e il colore di grandi, succulenti angurie: oblunghi e verdi scuri con strisce nere. Sul dritto è ritratto il generale George Gordon Meade, che comandò l’Esercito dell’Unione nella Battaglia di Gettysburg durante la Guerra Civile americana; del disegno fu incaricato l’artista e incisore Charles Burt.
I biglietti sono stati emessi dal Ministero del Tesoro statunitense tra 1890 e 1893 per riscattare lingotti in argento e oro e per questo la loro vita era assai breve.
Portano a passeggio il cane e trovano un tesoro in monete d’oro: questa notizia comunicata dai mass media ha fatto letteralmente il giro del mondo. La scoperta è stata effettuata nell’aprile del 2013 in California, da una coppia che ha voluto rimanere anonima per evitare di vedere la loro proprietà invasa da innumerevoli ed improvvisati cercatori di tesori. La notizia è stata diffusa recentemente dalla casa numismatica Kagin’s. Mentre i coniugi stavano camminando tranquillamente, la loro attenzione fu attratta da un oggetto luccicante che sporgeva dal terreno. Dopo aver liberato il contenitore dalla terra, constatato che era molto pesante, lo hanno portato a casa per poterlo esaminare. Inutile dire la loro grande sorpresa quando, tolto il coperchio, all’interno hanno trovato delle monete d’oro. Ritornati sul luogo della scoperta, armati di un metal detector, hanno ritrovato altre lattine, in parte corrose, piene di monete coniate nel biondo metallo. I contenitori, sepolti nei pressi di un vecchio albero, sono stati rinvenuti a Gold Country una regione che si trova nella Sierra Nevada della California. Il territorio è famoso per le miniere d’oro che hanno attratto migliaia di emigranti durante la celebre corsa all’oro che ebbe inizio il 24 gennaio 1848 quando il pioniere svizzero Johan Suter scoprì il prezioso metallo lungo le sponde dell’American River.