La storia di una città raccontata anche attraverso la numismatica
In un’originale iniziativa, nata per stimolare la curiosità di alcuni alunni della scuola secondaria di I grado “Dante Alighieri” di Ferrara raccontando loro la propria città da un punto di vista “diverso”, sono stati proposti, nel triennio 2013-2016, alcuni incontri di approfondimento della conoscenza del territorio da punti di vista non tradizionali, quali la letteratura, l’urbanistica, l’arte militare, l’araldica, la produzione di ceramica, e, in particolare, la numismatica. I promotori dell’iniziativa sono stati alcuni genitori, che avendo passioni in comune, hanno deciso di condividere le conoscenze acquisite con i propri figli e gli altri alunni.
Tutto trae origine con l’iniziativa di Piergiorgio Tartari, appassionato di ceramica graffita ferrarese, che, grazie alla disponibilità offerta dalla Professoressa Simonetta Sacchetto, matura l’idea di portare alla scuola di suo figlio alcuni reperti, conoscenze ed esperienze che aveva acquisito. In poco tempo l’iniziativa si allargò in modo inaspettato, con il coinvolgimento di altri genitori, tra cui Roberto Faveri, appassionato di numismatica.
Il Centro Numismatico Valdostano, in collaborazione con la scuola primaria “Giovanni Pezzoli” di via Parigi ad Aosta, ha organizzato nelle giornate del 15, 21 e 29 aprile, una serie di lezioni di numismatica di base a classi terze e quarte, per un totale di circa 100 bambini.
In questa occasione i maestri del Centro Numismatico Valdostano, Ettore Calchera presidente e Pablo Giacosa consigliere nonché papà di uno dei bambini, si sono sostituiti per un’ora circa di lezione per classe, agli insegnanti di tutti i giorni.
E’ in spedizione per gli abbonati e già disponibile sullo shop online il nuovo numero di Panorama Numismatico, nr.304 di Marzo 2015. Di seguito l’indice della rivista:
- Curiosità numismatiche – Pag. 3
- Roberto Diegi, Com’era veramente Costantino? La fisionomia del primo imperatore cristiano attraverso le sue monete – Pag. 7
- Raffaele Iula, Alcune tracce di legittimazione politica nella Napoli del XVI secolo. Un comune esempio numismatico – Pag. 13
- Giovanni Santelli e Alberto Campana, La zecca di Brescello – Pag. 17
- Francesco Di Rauso, Una decorazione borbonica inedita del 1842 per il Real Monte Ortiz y Villalobos – Pag. 29
- Fabio Robotti, Chiese romane per Leone XIII e Pio XII – Pag. 33
- Maurizio Carsetti, Il dollaro perduto del ‘64 – Pag. 41
- Mirella Comino-Monpier, Un museo per Buja, Città d’Arte della Medaglia – Pag. 51
- Giuseppe Carucci, Copeco e denga – Pag. 54
- Recensioni – Pag. 55
- Emissioni numismatiche 2014 – Pag. 58
- Mostre e Convegni – Pag. 62
- Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: Teodoro Duclère, Vista di Napoli con il Vesuvio (1837 ca.); F. Martorelli, Ritratto di Ferdinando II di Borbone, re delle Due Sicilie, 1844, Caserta, Museo della Reggia. Napoli, medaglia per il Real Monte Ortiz y Villalobos, bronzo dorato, 1842 (mm 71 x 58,5).
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5.50 euro sullo shop online di Nomisma, dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (55 euro).
E’ in spedizione per gli abbonati e già disponibile sullo shop online il nuovo numero di Panorama Numismatico, nr.303 di febbraio 2015. Di seguito l’indice della rivista:
- Curiosità numismatiche – Pag. 3
- Roberto Diegi, Le donne della dinastia dei Severi – Pag. 7
- Magdi A.M. Nassar, Il grosso guelfo. Storia di una politica monetaria contro la crisi – Pag. 19
- Stefano Di Virgilio, Monete e medaglie italiane del Gabinetto Numismatico di Dresda. XXIII inserto – Pag. 25
- Raffaele Iula, Alcune tracce di legittimazione politica nella Napoli del XVI secolo. Un comune esempio numismatico – Pag. 41
- Renzo Bruni, Una medaglia del cardinale Pietro Aldobrandini a memoria della spedizione militare contro Cesare d’Este per la recuperatione di Ferrara alla Santa Sede – Pag. 45
- In memoriam. Dimitri Loulakakis (1934-2014)
- Sandrino Bruno, Il simbolo della rosa sulle monete degli Spinola – Pag. 53
- Giuseppe Carucci, La Russia e il Baltico – Pag. 55
- Emissioni numismatiche 2014 – Pag. 58
- Mostre e Convegni – Pag. 62
- Aste in agenda – Pag. 63
In copertina: incisione tratta da un’edizione clandestina pubblicata nel 1602, in luogo sconosciuto, dell’opera Pontificis Maximi Clementis VIII anno MDXCVIII Ferrariam petentis et ingredientis apparatus et pompa. Expressa cum fide, collezione Ori, Ferrara (mm 187 x 141). Cardinale Pietro Aldobrandini, medaglia, 1598, L’entrata del corteo papale a Ferrara, opus: Antonio Casoni.
Il nuovo numero della rivista è disponibile al costo di 5.50 euro sullo shop online di Nomisma, dove è altresì possibile acquistare l’abbonamento annuale (55 euro).
CI SONO LIBRI DI NUMISMATICA CHE SONO IL RITRATTO DI UN’EPOCA. VI PRESENTIAMO UNA PICCOLA PUBBLICAZIONE CHE RAPPRESENTA IL COME ERAVAMO DEGLI ANNI VENTI DEL NOVECENTO.
di Antonio Pesaresi
Una proposta oggi impossibile
Come cambiano i tempi! Mi è venuto da pensare così sfogliando l’Annuario italiano per i numismatici e raccoglitori di monete e medaglie pubblicato da Memmo Cagiati nel 1926.
Questo Annuario, secondo le parole del suo curatore, era destinato ad informare i varii lettori del movimento degli studii, delle iniziative più importanti e dei risultati delle istituzioni scientifiche, dei congressi, dei dibattiti, delle questioni, che più appassionano o che più urga di risolvere. Sarebbero tante le notizie interessanti per i lettori degli anni Duemila, per esempio, le critiche all’aspetto artistico della nuova moneta da 100 lire emessa per celebrare la vittoria nella Grande Guerra. Quello che invece mi preme sottolineare e ricordare ai lettori è l’elenco dei raccoglitori italiani. Stupisce in effetti che un tempo il mondo fosse così diverso e che il modo stesso di vivere la collezione ed il collezionismo fossero quasi agli antipodi dei nostri. Il Cagiati infatti, come del resto avevano già fatto i fratelli Gnecchi nella loro Guida Numismatica Universale, riportò gli indirizzi di centinaia di raccoglitori e l’oggetto e la consistenza delle loro raccolte! Chi mai oggi farebbe pubblicare il proprio indirizzo insieme a ciò che si possiede?