E’ in spedizione il nuovo numero di Panorama Numismatico di novembre 2011, numero speciale per il 150° dell’Unità d’Italia. Gli articoli presenti in questo numero:
– Editoriale – Pag. 3
– Curiosità numismatiche – Pag. 5
– Atti del convegno di studi su le monete commemorative dell’Unità d’Italia. Fiorenzo Catalli, La moneta come propaganda: dall’Italia dei socii italici alla quadriga trionfale del Veroi — Pag. 9
– Gianni Graziosi, Iconologia Italia– Pag. 13
– Inserto speciale a colori col prezzario di Panorama Numismatico dedicato alle monete del Regno d’Italia da Vittorio Emanuele II re d’Italia a Umberto I dal 1861 al 1900e – Pag. 25
– Gianluigi Esposito e Roberto Camillini, La zecca di Roma nel 1690 – Pag. 41
La falsificazione della moneta è un libro senza data ma quasi certamente del 1924 o del 1925 scritto da tale Luigi Rusticucci. Come tutta la documentazione d’epoca è un libro davvero interessante perché dà proprio informazioni di prima mano sulla circolazione monetaria dei primi del Novecento, sulle banconote, le monete e, come dice il titolo stesso, in particolare sui falsi. Qui però vogliamo riportare alcuni passaggi riguardanti la crisi degli spiccioli che ci fu in Italia subito dopo la guerra.
Il catalogo di Eupremio Montenegro è arrivato alla ventisettesima edizione, indubbiamente un bel traguardo che testimonia il successo e la fedeltà riscossi presso i collezionisti italiani. Questa edizione va ancora nella direzione di un completo restyling che vede soprattutto il passaggio dalle foto in bianco e nero a quelle a colori. Soprattutto qui segnaliamo una inedita introduzione sulla qualità delle monete dove sono spiegati i gradi di conservazione ed i criteri di valutazione. Tramite fotografi e ed esempi, l’autore indica ai lettori come arrivare a valutare una moneta giudicandola prima di tutto sulla base della sua qualità, se, cioè, abbia più o meno circolato, ma anche in base a difetti quali graffi, uso in gioielleria e stile.
Il viaggio attraverso le testimonianze della flora e della fauna nell’arte inizia con le tradizionali monete d’oro, a nominali di 20 e 50 euro, dedicate al patrimonio artistico romano. Il pezzo da 20 euro, modellato e inciso da A. Masini, propone al dritto una composizione delle vestigia dell’antica città di Pompei. Sul rovescio è invece raffigurato un particolare dell’affresco ritrovato nella Casa del Bracciale d’Oro.