Volume I – 1831-1900
Volume II – VITTORIO EMANUELE III
I numismatici sanno bene che, accanto alle monete vere e proprie, cioè quelle ufficialmente emesse per essere destinate ad agevolare gli scambi commerciali, ce ne sono altre non meno affascinanti:per esempio proprio quelle che sono elencate nel titolo dei due volumi che qui presentiamo: le varianti, gli errori ed i falsi, tutte fanno parte della storia della moneta.
La mostra numismatica “Le monete dei Savoia. Dal nido savoiardo al regno d’Italia” che si è svolta, dal 17 marzo al 10 aprile 2011 presso il Salone d’Onore del Palazzo della Prefettura in Novara, in occasione del 150° anniversario dell’Unità d’Italia, ha offerto, mediante l’esposizione di 379 monete coniate dall’XI al XX secolo, una preziosa occasione per meglio conoscere gli avvenimenti della dinasta dei Savoia. La storia della nostra penisola è infatti strettamente collegata a quella di questa famiglia, una fra le più antiche d’Europa, quasi mille anni. L’unità nazionale nasce, il 17 marzo 1861, sotto l’egida della monarchia sabauda. L’importante iniziativa culturale è stata realizzata grazie alla collaborazione fra la Prefettura di Novara, la Sovrintendenza per i Beni Archeologici della Toscana, la Provincia e il Comune di Novara, la Circoscrizione Centro di Novara, l’Associazione Culturale Phalantos, la delegazione F.A.I. di Novara ed anche grazie alla collaborazione e ai contributi di altri enti, associazioni, ma anche di privati cittadini. Questa lodevole iniziativa, oltre a mostrare che attraverso le monete si possono studiare aspetti culturali, storici, sociali ed economici di una nazione, ha anche il merito di aver dato alla stampa un interessante catalogo di ben 168 pagine con quattro contributi, scritti da diversi autori, e le immagini delle monete in esposizione.
Questo piccolo manualetto presenta le monete d’oro fatte coniare da Vittorio Emanuele I (1802-1821), Carlo Felice (1821-1831), Carlo Alberto (1831-1849), Vittorio Emanuele II (1849-1878) come re di Sardegna, re eletto e re d’Italia, Umberto I (1878-1900) e Vittorio Emanuele III (1900-1943). Sono 236 i pezzi di cui vengono riportate le seguenti informazioni: nominale, data, zecca varianti, rarità. A margine di ognuno è stato lasciato un piccolo spazio per eventuali note. Tutti i nominali sono illustrati da immagini a colori, in totale sono 42. Ma il volume è decisamente particolare; è infatti inutile cercare pagine scritte, notizie, curiosità, non è presente nessun testo, di nessun tipo, non una parola.
I due autori, Giovanni Attardi e Giovanni Gaudenzi, hanno una lunga esperienza in fatto di monete contemporanee italiane, in particolare della monetazione repubblicana di cui conoscono davvero vita, morte e miracoli avendo pubblicato due libri riguardo gli errori e le varianti della lira (pubblicato in due edizioni, Varianti ed Errori nelle Monete della Repubblica Italiana, Ed. Nomisma) e dell’euro (Euro, Prove, Varianti, Errori, Ed.Nomisma). Costituisce perciò un naturale proseguimento del loro cammino di studiosi questa pubblicazione destinata a censire, catalogare e descrivere le prove, le varianti, gli errori ed i falsi, come indicato nel titolo stesso, ma anche, come indicato nella prefazione, le monete non emesse, quelle dubbie, quelle contraffatte, gli errori artefatti e le monete inventate. E tutto questo nel primo volume, qui segnalato, per le monetazioni da Carlo Alberto a Umberto I, cioè dal 1831 al 1900, e poi, in un secondo volume (Prove, Varianti, Errori, Falsi nelle Monete dei Savoia – Vol.2, appena uscito, maggio 2010, Ed. Tevere) sulle monetazioni di Vittorio Emanuele III, Repubblica Sociale Italiana e Umberto II, cioè dal 1900 al 13 giugno 1946.
La mostra espone, nel Medagliere Reale riallestito, una selezione di monete e medaglie dei Savoia degli anni tra l’acquisizione della Sindone nel 1453 e la solenne Ostensione di Torino del 1578, avvenuta alla presenza dell’Arcivescovo di Milano Carlo Borromeo. (altro…)