Qualche tempo fa un collezionista toscano mi disse che un suo amico, anch’esso collezionista, gli aveva raccontato di un episodio capitatogli quando, durante l’ultimo conflitto mondiale, precisamente nel settembre 1943, era di stanza a Brindisi come soldato presso l’aeroporto di Brindisi. Questo episodio riguarda la collezione reale e fornisce una versione del tutto nuova rispetto a quanto noto finora.
Articolo completo in formato pdf, articolo richiesto da un nostro lettore, tratto da Panorama Numismatico 124/novembre 1998
Le Case d’Aste Varesi e Nomisma hanno annunciato la loro prima asta congiunta, che si terrà mercoledì 24 Febbraio a Villa Botta Adorno (Pavia). Oggetto della vendita è la ‘Collezione “Augustus”, una prestigiosa selezione di monete decimali italiane da Vittorio Emanuele I a Vittorio Emanuele III. L’asta si svolgerà a partire dalle 14:30; le offerte online invece dovranno pervenire tutte entro le ore 12:00 del 24 Febbraio.
Il catalogo, cioè l’elenco delle monete con relative quotazione, è di solito il primo acquisto che fa il neocollezionista. Il catalogo diventa una guida per gli acquisti e una efficacia mancolista. Ma è interessante anche per il collezionista avanzato che può avere un valido strumento di confronto e di aggiornamento dei prezzi.
Sarà sicuramente una guida utile per tutti il nuovo catalogo che ha fatto il suo debutto al convegno autunnale di Verona. La casa d’asta Nomisma e la ditta Unificato hanno unito le loro forze per formare questo nuovo catalogo che è incentrato sulla monetazione dei Savoia a partire da Carlo Emanuele III (1730-1733) fino a Vittorio Emanuele III. Per quel che riguarda il Regno d’Italia, dal 1861 al 1946, si tratta indubbiamente del periodo più collezionato e amato dai numismatici per cui era ovvio che fosse il primo da affrontare in questa nuova avventura editoriale. Al Regno si è voluto aggiungere il periodo precedente, circa un secolo di emissioni, perché anch’esso è molto seguito per la regolarità e, a parte non poche eccezioni, per la reperibilità delle emissioni.
In queste settimane é in stampa il nuovo catalogo sulle monete dei Savoia a cura di Nomisma: SAVOIA da Carlo Emanuele III a Vittorio Emanuele I. Edizione 2015-2016.
In oltre 200 pagine a colori sono classificate tutte le monete coniate dal 1730 al 1943. Ogni moneta è stata quotata tenendo presente i risultati delle più importanti aste degli ultimi anni.
PRE-ORDINI
Il volume verrà pubblicato e spedito a fine novembre 2015. Attualmente é possibile solo prenotarlo sullo shop online al costo di 30 euro, prezzo scontato rispetto ai 34 euro a cui verrà venduto a dicembre.
Ed.Unificato 2015
A cura di Nomisma
Tutti i numismatici italiani conoscono Alessandro Magnaguti, appassionato cultore e collezionista di monete mantovane, il cui nome è tornato alla ribalta una decina d’anni fa in occasione dell’acquisto della sua raccolta di monete dei Gonzaga da parte dell’allora Banca Agricola Mantovana. Magnaguti era davvero un entusiasta collezionista tanto che per acquistare monete non esitò a vendere i poderi di famiglia. Oltre a questo si infervorava per tutto ciò che riguardava la numismatica. A riprova abbiamo trovato un suo articolo su una rarissima rivista, Il numismatico mantovano, edita da Oscar Rinaldi, e precisamente nel numero 2 dell’anno V dell’era fascista, cioè il 1927.
L’articolo si intitola Le più belle del mondo. Desideri e riflessioni sulle attuali monete italiane. Magnaguti, da esteta della numismatica, non apprezzava molto le monete a lui contemporanee. Per lui era innegabile che dal 1908 un impulso nuovo ed uno slancio artistico, dapprima ignorato, ha rianimata la fredda ed arida moneta (merito questo del nostro illuminato Sovrano) ma le monete continuavano a non essere ancora a quell’altezza che è tradizionale tra noi, mentre dovrebbero essere le più belle del mondo.