La collezione Aurora
70 rarissime monete d’oro romane sono state vendute insieme a monete antiche e moderne a New York per un totale di 2.661.141 dollari mercoledì 8 gennaio nella XXXII New York Sale tenuta da Baldwin’s, in collaborazione con Dmitry Markov e M & M Numismatics.
Paul Hill, specialista di monete antiche di Baldwin’s ha dichiarato: “I risultati eccezionali della collezione Aurora dimostrano la forza crescente del mercato di monete di alta qualità e delle monete romane d’oro rare. La serata ha visto la partecipazione vivace di una sala d’aste gremita di commercianti e collezionisti internazionali. La casa d’asta Baldwin’s é orgogliosa di aver iniziato il nuovo anno con questo successo dell’asta all’International Numismatic Convention di New York ‘.
Scarica il comunicato stampa completo (in inglese), le aggiudicazioni dell’asta XXXII e dell’asta XXXIII o guarda la collezione Aurora di monete romane d’oro a partire da questa pagina.
di Alberto Campana
Da più parti ho ricevuto alcune contestazioni relativamente alla corrispondenza tra l’emilitra greca e il sentisse onciale romano o, più in generale, sulla possibile correlazione tra le monete emesse da città siceliore e le monete coniate da Roma durante e dopo la seconda guerra punica.
La risposta a tale quesito comporta la necessità di illustrare previamente la complessa situazione monetaria in Sicilia che precedette l’avvento del denario romano, anche se in maniera semplificata in questa sede.
Scarica l’articolo completo in formato pdf tratto da nr. 114 di dicembre 1997, articolo richiesto da un nostro lettore.
Una delle più belle collezioni di monete romane d’oro battute all’asta negli ultimi anni
Di stima supereranno il valore di 1 milione di dollari, si tratta di settanta monete romane estremamente rare, molte delle quali provenienti da collezioni ben conosciute ed importanti aste europee: verranno battute a New York il prossimo 8 gennaio da Baldwin’s, in associazione con Dmitry Markov Coins and Medals e M & M Numismatics.
Le monete della Collezione Aurora offrono un quadro dell’Impero Romano a partire dall’ultima repubblica fino al tardo impero, offrendo uno sguardo affascinante sugli aspetti sociali, politici e culturali dell’epoca.
di Roberto Diegi
L’ALTRA META’ DELLA NUMISMATICA: LE DONNE NELLA SOCIETA’ ROMANA GODEVANO DI UNA SIGNIFICATIVA EMANCIPAZIONE, AL PUNTO CHE MOLTE MONETE FURONO CONIATE A LORO NOME
Un’interessante galleria di ritratti – Seconda Parte
Negli anni convulsi che videro affermarsi la dinastia dei Severi, uno degli effimeri imperatori fu Marcus Didius Severus Julianus, appartenente a una delle famiglie più in vista di Mediolanum, notevolmente ricco, cosa questa che ebbe una decisiva importanza per la sua nomina: Didio Giuliano offrì una forte somma ai pretoriani se lo avessero eletto imperaore. E così fu. Il modo in cui era avvenuta l’elezione di Giuliano non piacque per nulla al popolo né a una gran parte delle legioni: alla fine, i due potenti governatori della Syria e della Pannonia – rispettivamente Caius Pescennius Niger e il futuro fondatore della dinastia dei Severi, Lucius Septimius Severus – furono proclamati entrambi imperatori in antitesi a Didio Giuliano.
Settimio Severo, accordatosi facilmente con Clodio Albino, suo conterraneo, allora governatore della Britannia e suo possibile rivale, marciò subito sull’Italia e sulla capitale Roma, trovando ovunque accoglienze favorevoli, specie da parte delle armate che avrebbero dovuto contrastarlo. Didio Giuliano, abbandonato anche dai pretoriani, finì con l’essere assassinato il primo giugno del 193: il suo regno era durato poco più di due mesi, ma durante questo brevissimo lasso di tempo fece coniare splendidi aurei a nome della moglie Manlia Scantilla e della figlia Didia Clara.
Segue: Diegi Le donne II parte tratto da Panorama Numismatico nr.290 – Dicembre 2013
Vedi prima parte dell’articolo
Monaco merita sempre una visita, in modo particolare a fine novembre. A Monaco, infatti, il 30 novembre, un giorno prima della Grande Bourse, la fiera internazionale numismatica monegasca, all’Hotel Fairmont, si terrà la prossima asta di Éditions Victor Gadoury. Saranno 875 i lotti messi all’incanto, con rarità di ogni epoca provenienti da ogni parte del mondo. Anche per coloro che non potranno essere personalmente presenti Gadoury offrirà la possibilità di partecipare live da casa: sarà sufficiente registrarsi per tempo.
L’asta aprirà con magnifici pezzi appartenenti all’epoca antica, aurei e bronzi romani con patina intatta, come si può ammirare già dal catalogo. La gamma di offerte sarà alla portata di ogni collezionista.