Chris Rudd, il dealer del Norfolk specializzato in monete celtiche, celebrerà i propri 80 anni in settembre e ha annunciato che, in occasione di questa ricorrenza, metterà in vendita la sua personale collezione di antichità britanniche e di monete romane. «Ho tratto da questi oggetti il massimo del piacere, è ora di condividere questo piacere con qualcun altro», ha dichiarato.
Il 5 settembre, dunque, TimeLine Auctions porrà in asta le sue antichità. Il 13 settembre, invece, Dix Noonan Webb metterà in vendita la collezione di monete romane. Entrambe le vendite avverranno a Londra.
Per maggiori informazioni: Chris Rudd, tel. (44) 1263 735 007, fax (44) 1263 731 777
e-mail: liz@celticcoins.com
Il catalogo dell’Asta 42 dello Studio Numismatico Negrini del prossimo 17 marzo espone un insieme di monete raramente apparso in Italia negli ultimi tempi, caratterizzato dalla totale assenza di ripetizioni e comprendente alcune eccellenze per rarità o conservazione. In esso sono rappresentati e raffigurati circa 8 secoli della storia di Roma, evolutasi da piccola città-stato a capitale di un vasto impero.
Gli esemplari proposti (che abbracciano buona parte delle gentes e degli imperatori) propagandano le vittorie delle guerre puniche, transitano attraverso le riforme agrarie volute dai Gracchi, assistono alle guerre contro le popolazioni italiche coalizzate contro Roma (Bellum Sociale), testimoniano le fratture procurate dai conflitti intestini culminati nel periodo buio delle guerre civili e celebrano l’avvento e il perdurare del potere assoluto imperiale, succeduto ai governi oligarchici repubblicani. Segno del destino, questi due “regimi” si spartiscono quasi a metà l’intera durata temporale del dominio di Roma. E si avvicendano pressoché in concomitanza con la nascita di Cristo.
Nonostante la vittoria del 6 aprile 46 a.C. a Tapso, in Africa, e il trionfo dello stesso anno, la lotta non era ancora terminata. Nella Spagna meridionale confluirono i resti delle forze pompeiane, ai quali si aggregarono i Lusitani e i Celtiberi. I figli di Pompeo, Gneo e Sesto, s’impadronirono delle isole Baleari e il governatore della Spagna ulteriore fu cacciato.
Giulio Cesare non poteva rimanere inerte e di conseguenza, alla fine del 46 a.C. partì per la Spagna con le sue migliori truppe.
XIII-XV Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissioni tra la battaglia di Tapso e la morte di Caio Giulio Cesare (46-44 a.C.), formato pdf, tratto da Panorama Numismatico nr. 162/aprile 2002
Caio Giulio Cesare nacque il 13 luglio 100 a.C. da una delle più nobili famiglie patrizie, la gens Iulia, che si diceva discendente, attraverso Enea ed Ascanio-Iulo, dalla stessa Afrodite. Suo padre aveva lo stesso nome ed era cognato di Mario, che ne aveva spostato la sorella, Giulia, ed era morto improvvisamente a Pisa nell’84 a.C. Nell’anno seguente Cesare sposò Cornelia, figlia di Cinna.
X-XII Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissioni al tempo della guerra civile tra le battaglie di Farsalo e di Tapso (48-46 a.C.) in formato PDF, tratto da Panorama Numismatico nr.164/giugno 2002
Grazie alle decisive vittorie di Gneo Pompeo Magno nell’Oriente, nel 64 a.C. era stata debellata la dinastia selenica in Siria, che da allora divenne provincia romana e fu retta da un governatore inviato da Roma.
Uno dei primi governatori du Gneo Cornelio Lentulo Marcellino, figlio di Publio Cornelio Lentulo Marcellino e quindi appartenente a un influente ramo della vasta gens Cornelia. Ancora adolescente si distinse per l’appassionata difesa dei Siciliani oppressi di Verre. Era un seguace di Pompeo e fu questore nel 75 a.C., pretore nel 59 a.C. e nell’anno seguente governatore in Siria, dove rimase per due anni a combattere contro gli Arabi.
IX Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissione di Gneo Cornelio Lentulo Marcellino in formato pdf tratto dal nr.149/febbraio 2001 di Panorama Numismatico