di Roberto Diegi
Flavius Claudius Julius Constantius Gallus
Flavius Claudius Julianus (Giuliano l’Apostata)
Flavius Jovianus
Nel 351, Costanzo II chiamò presso di sé a corte il cugino Flavius Claudius Julius Constantius Gallus che, dopo la strage di palazzo del 337, seguita alla morte di Costantino I, era stato confinato con il fratello Flavius Claudius Julianus (il futuro imperatore ) prima a Nicomedia e poi a Macellum, in Cappadocia. Ricordo che i due bambini erano figli di un fratellastro di Costantino, Giulio Costanzo, ed erano stati risparmiati perché all’epoca erano troppo piccoli.
di Domenico Salvadore – artciolo richiesto da un ns. lettore da Panorama Numismatico nr.86 e nr.87 / 1995
IL MIGLIOR ARTICOLO DEL ’95
Sin dall’età repubblicana le legioni romane avevano condotto fin nei paesi più lontani le aquile vittoriose creando i presupposti per l’affermarsi della potenza di Roma che raggiunse il suo apice ai tempi di Traiano, portando la civilt à romana in gran parte del mondo allora conosciuto. L’asse portante dell’esercito romano furono le legioni: per motivi di spazio parlerò solo sulla genesi delle legioni e loro successiva evoluzione nel periodo repubblicano ed imperiale.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr. 237 / Febbraio 2009
Marcus Opellius Macrinus
Marcus Opellius Diadumenianus
Marcus Opellius Macrinus era nato in Mauretania attorno al 164 ed era stato prefetto del pretorio con Caracalla assieme ad Oclatinio Advento, entrambi eletti nel 212: Macrino seguì Caracalla nella spedizione partica, mentre il collega Advento rimase a Roma, anche a causa dell’età e della salute malferma.
di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr.248/Febbraio 2010
Publius Licinius Valerianus
Publius Licinius Egnatius Gallienus
Anche in questo articolo ho trattato insieme la storia di Valeriano e Gallieno, non solo perché erano padre e figlio, entrambi imperatori, ma perché i loro destini si intrecciarono tragicamente nella convulsa storia dell’Impero romano di questi anni di transizione.
Valeriano era nato probabilmente a Roma attorno al 200: suo figlio Gallieno era nato nel 218 anch’egli probabilmente a Roma, ma sul luogo di nascita dei due imperatori si sa poco, se non che erano certamente italici, appartenenti ad una nobile ed antica aristocrazia senatoria.
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di Roberto Diegi – da Panorama Numismatico nr. 234 / Novembre 2008
Lucius Septimius Severus Pertinax
Lucio Settimio Severo nacque nel 154 a Leptis Magna in Tripolitania (oggi Libia). Suo padre, Publio Settimio Geta, era di oscure origini, ma due suoi cugini erano stati senatori. Il bisnonno di Settimio, probabilmente di origine punica, si era trasferito con la famiglia da Leptis Magna in Italia, verso la fine del I secolo, dove aveva raggiunto il rango equestre. La madre del futuro imperatore era di origine italica e si chiamava Fulvia Pia. Lucio Settimio Severo fece una assai rapida carriera, nel 173 entrò in Senato diventando governatore della Gallia Lugdunense e poi della Sicilia, nel 190, sotto Commodo, fu eletto console e nominato governatore della Pannonia Superiore.