di Alberto Castellotti
LE MONETE ITALIANE CONIATE CON L’ORO DELL’ERITREA E QUELLE SVIZZERE CONIATE CON L’ORO DI GONDO.
Come ben sanno i decimalisti che racccogliendo, a guisa di industriose api, le monete del Regno d’Italia e le loro consorelle degli antichi stati si cimentano a memorizzarne i tipi e le date e a sciorinarle come sono soliti fare i tifosi di calcio con le formazioni delle squadre, fra le tante, se non troppe, emissioni dell’ultimo re Vittorio Emanuele III (certamente più attivo e attento alla numismatica che non agli affari di stato) vi è un gruppo di “marenghi” da 20 lire d’oro con data 1902, che presentano al diritto, sotto il mento del re, il contrassegno di una piccola ancora. L’immagine di questo attrezzo, di fondamentale importanza per la navigazione, ci avverte che si tratta di esemplari battuti impiegando l’oro estratto dalle miniere della colonia d’oltremare Eritrea, etimologia riferita al Mar Rosso (dal greco erytraios, “rosso”), mare che la lambisce.
di Riccardo Paolucci
Metà dell’VIII – Metà del IX secolo d.C.
Nel 769 il cronachista Isidoro, facendo il resoconto della battagli di Poitiers svoltasi 37 anni prima, adopera un’espressione che, stando a certi saggisti, come Denis de Rougemont, dimostrerebbe che le invasioni islamiche hanno risvegliato una certa solidarietà europea, resa evidente da una comune vittoria. Gli europei – scrive – uscendo al mattino (…) scorgono le tende ben ordinate degli arabi.
Articolo richiesto da un nostro lettore, scarica articolo L’Europa carolingia, ovvero l’epoca delle illusioni tratto da Panorama Numismatico nr.75/maggio 1994
Richiesta Articoli ArretratiNella monetazione di Milano a nome di Bernabò e Galeazzo II Visconti (1354-1378) è noto un sesino così descritto:
1. D/ (croce potenziata) B G VICECOMITES
Biscia viscontea
R/ (croce potenziata) MEDIOLANVM
Croce potenziata
C. Crippa, 1986, 5/A (indicato come comune); A. Toffanin, s.d., 105/1; CNI 41-45. Illustrazione da A. Toffanin, s.d.
È stato recentemente pubblicato il primo supplemento di «Archivio Veneto», rivista ufficiale di storia italiana della Deputazione di Storia Patria per le Venezie, fondata nel 1871, riguardante la numismatica e titolato Moneta e storia.
Aspetto oltremodo significativo è che questa nuova iniziativa, voluta dalla Deputazione, ha coinvolto la più grande piattaforma digitale italiana dedicata alla numismatica, cioè il forum Lamoneta.it; anche grazie a questa collaborazione si è potuto dar voce a taluni dei suoi utenti.
RITROVATA UNA MONETA IN MISTURA CHE SI PUÒ ATTRIBUIRE ALLE CONIAZIONI DI ALFONSO V.
Un inedito mezzo alfonsino minuto coniato nella zecca di Cagliari
Soltanto pochi anni fa (siamo nella prima metà degli anni ’80), veniva scoperta una piccola moneta in mistura coniata da Alfonso V nella zecca di Cagliari, l’alfonsino minuto, con queste caratteristiche:
D/ Scudo a losanga contornato dalla scritta ALFONSUS D REX
R/ Croce con 4 anellini nei quarti contornata dalla scritta ARA GON ET SAR; di questa moneta, a tutt’oggi, sono conosciuti pochissimi esemplari