La casa d’asta viennese HD Rauch ha presentato il catalogo dell’Asta di Monete n°93 che si terrà il 12 e il 13 Dicembre 2013.
Giovedì 12 Dicembre si inizia con una vendita di monete internazionali e con un piccolo gruppo di monete italiane, tra cui, ad esempio, 2 Doppie di Ferdinando Gonzaga di Mantova del 1612 – 1626 o un Ruspone di Firenze del 1787 in condizioni eccellenti.
Venerdì 13 Dicembre l’asta inizia con medaglie storiche e continua con monete del Sacro Romano Impero. Interessante per i collezionisti di monete Italiane è un Sovrano del 1856 da Venezia e un Ducato di Milano del 1858 che è la più rara moneta di Francesco Giuseppe.
Monaco merita sempre una visita, in modo particolare a fine novembre. A Monaco, infatti, il 30 novembre, un giorno prima della Grande Bourse, la fiera internazionale numismatica monegasca, all’Hotel Fairmont, si terrà la prossima asta di Éditions Victor Gadoury. Saranno 875 i lotti messi all’incanto, con rarità di ogni epoca provenienti da ogni parte del mondo. Anche per coloro che non potranno essere personalmente presenti Gadoury offrirà la possibilità di partecipare live da casa: sarà sufficiente registrarsi per tempo.
L’asta aprirà con magnifici pezzi appartenenti all’epoca antica, aurei e bronzi romani con patina intatta, come si può ammirare già dal catalogo. La gamma di offerte sarà alla portata di ogni collezionista.
di Roberto Diegi
L’ALTRA META’ DELLA NUMISMATICA: LE DONNE NELLA SOCIETA’ ROMANA GODEVANO DI UNA SIGNIFICATIVA EMANCIPAZIONE, AL PUNTO CHE MOLTE MONETE FURONO CONIATE A LORO NOME.
Un’interessante galleria di ritratti – Prima Parte
Èopinione concorde tra i numismatici che la monetazione di Roma imperiale ci abbia tramandato, specie sui nominali di più largo modulo, come i sesterzi, stupendi ritratti degli imperatori di turno. Verissimo, chi non ha presente, tanto per fare un paio di nomi a titolo di esempio, i ritratti di Nerone o di Adriano?
Le madri, le mogli e le varie parenti di molti imperatori hanno avuto anch’esse l’onore di essere effigiate su molte monete, ma spesso ci si limita a ricordare questo fatto, senza peraltro attribuire ad esso soverchia attenzione.
Con questo mio articolo (anzi, piuttosto, rassegna fotografica), mi sono proposto di dare più spazio ai ritratti di quelle donne che hanno vissuto all’ombra di importanti regnanti –come madri e mogli, soprattutto – alcune delle quali sono state peraltro le vere detentrici del potere.
Non vi è nel mondo antico una situazione della società analoga a quella di Roma, nella quale la donna abbia sempre goduto di una grande emancipazione ai livelli più alti e, in alcuni casi, anche di poteri paragonabili a quelli degli uomini. È questo il caso di molte imperatrici – mogli, madri e sorelle di imperatori, Auguste esse stesse – sui ritratti delle quali vale la pena di soffermarsi.
Livia, moglie di Augusto e madre di Tiberio: molte sono state le monete dedicate da Tiberio a Livia.
Al nome di Iulia Augusta, come era stata chiamata Livia, dopo che era entrata a far parte, per adozione, della Gens Julia, l’imperatore Tiberio fece coniare anche lo splendido sesterzio che riporto a fianco. Per la cronaca si annota che alcuni autori attribuiscono invece questa moneta a Giulia, seconda moglie di Tiberio e figlia di Augusto.
Segue: articolo completo in pdf: Diegi Le donne I parte tratto da Panorama Numismatico nr.289 / Novembre 2013
Su come sia nata la moneta è stato scritto molto, perché ogni trattato generale di numismatica deve per forza di cose cominciare dagli inizi.
C’è accordo, in generale, per datare le prime monete, intese come pezzi di metallo aventi un valore predeterminato fissato da un’autorità statale, intorno alla metà del VII secolo a.C. in Asia Minore, e più precisamente, nel Regno di Lidia. Il metallo utilizzato era l’elettro, una lega naturale di oro e argento disponibile sul posto. Molti di questi pezzi non erano tondeggianti ma piuttosto ovali e solo in un secondo momento furono marcati con delle impronte, da un lato solo prima e da entrambi poi.
La casa d’asta Hess Divo di Zurigo presenta in asta, il prossimo 23 ottobre, una interessante selezione di monete antiche e moderne.
Asta 324 – “Il ritratto romano” – La collezione L. Herold
Nei passati decenni il collezionista L. Herold ha raccolto una bella collezione di monete romane di squisito gusto. Il catalogo speciale Hess Divo 324 è dedicato al ritratto romano.