Monete e banconote in euro
Copertina azzurra con scritte blu. Questo è l’aspetto con cui si presenta la decima edizione del catalogo delle monete e banconote in euro edito dal noto professionista numismatico Fabio Gigante.
Anno dopo anno il catalogo ha visto aumentare, in modo significativo, il numero delle pagine. Rispetto alla prima edizione, mandata in stampa nel 2003, le pagine sono diventate 348 – erano 200 all’inizio. Nella prefazione, Gigante ribadisce che la collezione degli euro è, senza dubbio, la collezione europea del futuro e, con l’ingresso di nuovi paesi, sarà destinata ad ampliarsi sempre di più. A questo proposito ricordo che la Lettonia (membro dell’Unione europea dal 1 maggio 2004) ha ufficialmente presentato la richiesta di entrare nell’Eurozona dal 1 gennaio 2014. Anche il principato di Andorra, situato nei Pirenei orientali tra Francia e Spagna, a partire dal primo gennaio 2014, comincerà ad emettere proprie monete in euro che inizialmente saranno distribuite nelle confezioni Starter kit. Questo farà aumentare il numero degli Stati che hanno adottato la moneta unica. Attualmente sono venti, 17 sono membri dell’Unione europea mentre il Principato di Monaco, la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano, pur non facendo parte dell’Unione, hanno sottoscritto trattati e possono emettere monete in euro.
Dalla zecca italiana arrivano altre quattro monete in argento con millesimo 2011. Il pezzo da 10 euro della serie “Italia delle arti” è dedicato a Torino; al dritto la rappresentazione della Mole Antonelliana, in secondo piano una prospettiva, vista dal basso verso l’alto, della cupola della Sacra Sindone e della cupola di san Lorenzo dell’architetto Guarini. Sul rovescio è raffigurato Palazzo Carignano (opera sempre del Guarini), notevole esempio del barocco piemontese, che fu la sede del primo parlamento italiano (1848-1865); l’elemento decorativo alla base è ispirato alla forma architettonica dell’edificio. La moneta, opera di L. De Simoni, ha corso legale dal 25 luglio 2011 e si potrà acquistare, per 64,00 €, fino al 25 gennaio 2012 (7.000 i pezzi coniati). La Mole Antonelliana è il monumento simbolo di Torino, venne costruita dall’architetto Alessandro Antonelli con una struttura in muratura, raggiunge la ragguardevole altezza di 167 metri. I lavori iniziarono nel 1863 e l’edificio, secondo il progetto originale, doveva diventare una sinagoga; oggi vi ha sede il Museo Nazionale del Cinema.