La passione numismatica degli Estensi in mostra a Modena
Le monete e le gemme antiche, collezionate fin dal Medioevo, ebbero per tutto il Rinascimento un ruolo fondamentale: quello di dirette testimonianze di un passato glorioso. Questi piccoli oggetti divennero presto corredo imprescindibile delle raccolte degli eruditi e dei nobili delle corti, tra i quali Leonello d’Este, attento collezionista di antichità numismatiche. È proprio nella corte Estense, appena prima della metà del Quattrocento, che nacque il nuovo genere della medaglia: un oggetto d’arte che ricordava le monete antiche ma che ritraeva, fissandoli nel metallo per l’eternità, i principi rinascimentali. Artisti già affermati quali Pisanello o Sperandio, orafi e gioiellieri meno noti come Amadio da Milano e Petrecino da Firenze, furono gli artefici delle medaglie per gli Estensi. I capolavori per i marchesi Niccolò III, Leonello e per i duchi Borso e Sigismondo, diedero avvio a una storia metallica familiare destinata a perpetrarsi nei secoli a venire.
Mutina 2019. 61° Convegno Filatelico Numismatico.
Presso: PalaPanini, via dello Sport, 122, laterale Divisione Acqui, Modena, mappa.
Info: Associazione Filatelica Numismatica Modenese, CP 224, Modena centro – tel 333 5976729 – fax 059 2215533 – e-mail: ass_fil_numis_modenese@virgilio.it
Mutina 2018. 60a Manifestazione Filatelica Numismatica Modenese
Presso: Palazzo dello Sport, via Molza, 20, mappa.
Orari: sabato ore 9-18; domenica ore 9-13
Info: Associazione Filatelica Numismatica Modenese, CP 224, Modena Centro – tel. 059 221533 / 333 5976729 – email: ass_filat_numis_modenese@virgilio.it
14/15 gennaio 2017 – MODENA
Mutina 2017. 59a Manifestazione Filatelica Numismatica Modenese
Presso: Palazzo dello Sport, via Molza, 20, mappa.
Orari: sabato ore 9-18; domenica ore 9-13
Info: Associazione Filatelica Numismatica Modenese, CP 224, Modena Centro – tel. 059 221533 – email: ass_filat_numis_modenese@virgilio.it
di Michele Chimienti, Guglielmo Cassanelli, Claudio Cassanelli
LE EMISSIONI DELLA ZECCA DI MODENA ALL’INIZIO DEL XVI SECOLO ANALIZZATE ANCHE ATTRAVERSO LA DOCUMENTAZIONE D’ARCHIVIO.
Prima parte
Questa ricerca si propone di chiarire alcuni aspetti della monetazione modenese all’epoca delle occupazioni straniere dell’inizio del XVI secolo, ossia dal 18 agosto 1510 sino al 6 giugno 1527, quando il duca Alfonso I d’Este riconquistò la città.
La zecca di Modena all’inizio del secolo XVI
La signoria estense era nata a Ferrara ma in seguito allargò i suoi territori comprendendo anche Modena, che si sottomise spontaneamente al marchese Obizzo II d’Este nel 1288. Nel 1306 i modenesi si ribellarono agli Estensi che ristabilirono il loro dominio nel 1336. Quando morì Ercole I (fig. 1) nel 1505 gli successe il figlio Alfonso I (fig. 3) che perse il dominio su Modena nel 1510, potendovi ritornare solo nel 1527.
Anche se il CNI attribuisce tutte le monete modenesi di Alfonso I al secondo periodo (1527-1534), esiste una documentazione che prova l’esistenza di emissioni anche prima del 1510.
Articolo completo in formato PDF tratto da Panorama Numismatico nr.306 – Maggio 2015.