DOPO LA BRECCIA DI PORTA PIA E L’INSEDIAMENTO DEI SAVOIA, ROMA CONOBBE UN DIFFUSO RINNOVAMENTO, SIA URBANISTICO CHE CULTURALE. MA IL PAPA PROSEGUI’ LA CONIAZIONE DELLE PROPRIE MEDAGLIE ANNUALI.
La mattina del 20 settembre 1870, dopo circa un’ora di combattimenti attorno le porte San Giovanni, San Pancrazio e Pia, le truppe del Regno d’Italia entrarono in Roma attraverso un varco aperto nelle mura presso quest’ultima porta e il pontefice Pio IX (Giovanni Maria Mastai Ferretti, 1846-1878) ordinò che le bandiere bianche, segno di resa, sventolassero sulle mura Castel Sant’Angelo, sui tetti del palazzo del Quirinale e sulla sommità della Basilica di San Pietro.
Nelle prime ore del pomeriggio della medesima giornata i capi di stato maggiore degli eserciti contendenti, Raffaele Cadorna (1815-1897) e Hermann Kanzler (1822-1888), sottoscrissero la capitolazione dello Stato pontificio.
Il primo articolo del trattato di resa stabiliva che La città di Roma tranne la parte che è limitata al sud dai bastioni Santo Spirito, e che comprende il monte Vaticano e Castel Sant’Angelo costituenti la città Leonina, il suo armamento completo, bandiere, armi magazzini da polvere, tutti gli oggetti di aspettazione governativa saranno consegnati alle truppe di S.M. il Re d’Italia.
Il plebiscito del 2 ottobre sancì il risultato dell’azione militare; su 167.548 aventi diritto a esprimere il proprio voto, 133.681 scelsero l’annessione di Roma all’Italia, mentre solo 1.507 votarono contro.
Segue: articolo completo in formato pdf tratto da Panorama Numismatico nr.287 / Settembre 2013
di Stefano Di Virgilio
LE MEDAGLIE DEI CARDINALI POSSONO COSTITUIRE UNA INTERESSANTE APPENDICE ALLA SERIE PONTIFICIA. ECCO, PER ESEMPIO, LE MEDAGLIE DEL CARDINALE GIROLAMO COLONNA.
Dopo la morte improvvisa a soli 37 anni del Cardinale Ludovico Ludovisi, nipote di papa Gregorio XV, alla guida dell’arcivescovado di Bologna venne eletto, nel 1632, Girolamo Colonna di Paliano.
Girolamo nacque nel feudo di famiglia di Orsogna (Chieti) il 23 marzo del 1604 dal principe Filippo I Colonna e da Lucrezia Tomacelli. La sua brillante carriera ebbe l’impulso principale direttamente dalla corte di Spagna di Filippo IV, grazie alla carica del padre, gran conestabile del Regno di Napoli. Fu Filippo IV infatti a sollecitare papa Urbano VIII a nominare Girolamo cardinale, cosa che avvenne il 7 febbraio del 1628, con apposita dispensa papale, poiché l’età minima per essere eletti era di 25 anni, mentre lui ne aveva ancora 24. Ottenne il titolo di cardinale diacono di Sant’Agnese in Agone e, poco dopo, quello di arciprete di San Giovanni in Laterano. Nel 1639, alla morte del padre, Girolamo ereditò tutti i feudi familiari dello Stato Pontificio e divenne quindi conte di Ceccano, marchese di Cave, duca di Marino e Paliano, principe di Sonnino e del Sacro Romano Impero. Sostituì inoltre, sempre nel 1639, la precedente carica cardinalizia con quella di Santa Maria in Cosmedin.
Segue: articolo completo in formato pdf tratto da Panorama Numismatico nr.270 – febbraio 2012
LA STORIA DEL CARDINALE DOMENICO CAPRANICA E DELLA FONDAZIONE DEL COLLEGIO CAPRANICA NEL CENTRO DI ROMA E DEI SUOI ILLUSTRI STUDENTI TRA I QUALI VI FU PIO XII. QUESTO PONTEFICE DEDICO’ UNA MEDAGLIA A QUESTO PRESTIGIOSO COLLEGIO.
di Fabio Robotti
Ricorre nel 2007 il cinquantesimo anniversario (21 gennaio 1957) della visita del Santo Padre Pio XII all’Almo Collegio Capranica, che aveva frequentato in gioventù da studente. In questa occasione fu realizzata una medaglia commemorativa, incisa da Guido Veroi che oggi risulta essere tra le più rare della serie del suo Pontificato (1939-1958).
Eugenio Maria Giuseppe Giovanni Pacelli, nato a Roma il 2 marzo 1876, dopo aver compiuto gli studi classici presso il Liceo Ginnasio Ennio Quirino Visconti entrò nel Collegio Capranica nel 1894 frequentandolo come convittuale per un solo anno, per poi, a causa di motivi di salute, proseguire gli studi come chierico esterno. Il futuro Pio XII seguì nel frattempo i corsi di filosofia dell’Università Gregoriana, dove si dottorò nel 1901, di teologia e di diritto presso l’Apollinare (dal 1959 Pontificia Università Lateranense) conseguendo nel 1902 la laurea in giurisprudenza utroque iure, diritto civile e canonico, dopo essere stato ordinato sacerdote nel 1899.
Nel corso della visita il Pontefice si intrattenne amichevolmente con gli studenti a cui raccomandò di seguire la vocazione sacerdotale preparandosi attraverso la preghiera, la meditazione, lo studio serio e approfondito e li esortò a emulare gli esemplari sacerdoti che avevano ricevuto la loro formazione spirituale e culturale frequentando l’Almo Collegio. Pio XII raccontò dei giorni trascorsi in semplicità e frugalità con i suoi coetanei durante il percorso di preparazione sacerdotale e si rallegrò dell’imponente ristrutturazione del Collegio visitando la rinnovata nuova luminosissima Cappella e apprezzando i più moderni sussidi didattici messi a disposizione degli studenti. Il Pontefice visitò la comunità capranicense in occasione del cinquecentesimo anniversario della fondazione proprio nel giorno in cui ricorrono i festeggiamenti della Patrona Santa Agnese, il cui culto devozionale trae origine dalla tradizione che vuole il Collegio edificato sul luogo ove sorgeva la casa della Martire romana del III secolo.
A fine aprile, e più precisamente il giorno 30, la Numismatica Varesi terrà la sua 62a asta di monete e medaglie.
La location, dall’asta di novembre, è la splendida Villa Botta Adorno, a pochissima distanza dal centro di Pavia ed a soli 3 chilometri dal casello autostradale della Milano-Genova.
L’asta è presentata attraverso due distinti cataloghi.
Il primo, di formato grande, copertina bianca, contiene monete greche, romane, bizantine, italiane dal medioevo ai giorni nostri, estere, medaglie e lotti multipli. Interessante collezione di monete di Pavia in argento e mistura, da Carlo Magno a Francesco I Sforza, Diverse monte papali, un nustrito gruppo di aurei sabaudi del XIX secolo e, in finale di catalogo una raccolta composta poco meno di un centinaio di “marenghi” in oro con diverse significative rarità.
È attesa per dicembre l’uscita dell’ultimo volume dedicato da Gian Franco Macri e Caterina Marinelli alla medaglistica pontificia, I pontificati di Paolo VI e Giovanni Paolo I nella medaglia, facente parte del Corpus Numismatum Omnium Romanorum Pontificum (CNORP).
Sono 823 le medaglie illustrate, delle quali 736 risalgono al pontificato di Paolo VI e 71 a quello di Giovanni Paolo I.
Il volume contiene, inoltre, l’indice completo degli autori delle medaglie e dei rovesci.
529 pp. illustrate a colori.
Edizione a cura degli autori.
Info e prenotazioni: 347 8404236 – giano1979@hotmail.com