I trenta denari sono il simbolo del tradimento per la transazione più famosa e iniqua della storia. Per trenta denari Giuda vendette Cristo, consegnandolo alla morte. Giuda si pentì, restituì i denari ai sacerdoti e si impiccò. Ormai sporche di sangue innocente, le monete non potevano essere depositate nel tesoro del Tempio e i sacerdoti le spesero per comprare un terreno.
La storia dei trenta denari dovrebbe chiudersi con quella compravendita immobiliare ma, imprevedibilmente, molti (presunti) esemplari furono venerati tra gli strumenti della Passione in chiese e monasteri di tutta Europa nel tardo medioevo e nell’età moderna. Erano parte del “corredo” di reliquie che permetteva di ricreare la Terrasanta in Occidente, e in gran parte furono dispersi quando se ne riconobbe la falsità. La storia dei trenta denari divenuti reliquia tocca molti temi di riflessione: il contatto con il sacro, il bisogno di vedere per immaginare e pregare, la storia dell’antigiudaismo tramite la progressiva demonizzazione di Giuda e, non ultimo, la storia della moneta. Pellegrini e leggende agiografiche, reliquie vere e false, immagini della Passione e indulgenze, antigiudaismo e devozione, ricerca antiquaria e pensiero economico: molti argomenti sono qui uniti dal filo d’argento della riflessione sulla moneta come misura in tutte le società.
Lucia Travaini
I Trenta denari di Giuda. Storia di reliquie impreviste nell’Europa medievale e moderna
Viella Libreria editrice, 2020
15×21 cm, pp. 352, 16 illustrazioni a colori, brossura
ISBN: 9788833133188
LE TRACCE MATERIALI DI GESTI, RITI ED EMOZIONI TRA MEDIOEVO E PRIMA ETÀ MODERNA
Sala Napoleonica di Palazzo Greppi, Via Sant’Antonio 12, Milano
Mercoledì 27 e giovedì 28 marzo 2019
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Informazioni: info.riti_milano2019@libero.it
Giovan Francesco II Pico (1469-1533): gli scritti, la zecca e le immagini del potere
Il 09 giugno 2018 alle ore 17:30 la Prof.ssa Lucia Travaini terrà una conferenza al Memoria Festival di Mirandola presso il Gazebo degli archi sulle monete di Giovan Francesco II Pico (1469-1533): informazioni.
Le monete sono indistruttibili segni della memoria del potere e della gente che le utilizzò. Conoscendone un poco il lessico, tutti possono capire il linguaggio di questi segni, basta saperli interrogare con le giuste domande. Mirandola offre un esempio privilegiato su questo tema, con uno sguardo storico che ci conduce al di là delle Alpi
Venerdì 13 gennaio 2017 avrà luogo a Lucca una conferenza della prof.ssa Lucia Travaini, Docente di numismatica medievale e moderna all’Università di Milano.
I denari lucchesi nella tomba di S.Francesco di Assisi e gli usi rituali delle monete nel medioevo
A Lucca, Palazzo Pretorio, Sala Autorità di Bacino – ore 17 di venerdì 13 gennaio.
Accademia Lucchese di Scienze, Lettere e Arti, info su www.accademialucchese.it
A Bruxelles, in occasione del 175° anniversario della Société Royale de Numismatique de Belgique, l’assemblea generale ha eletto quattro nuovi membri onorari.
Gli eletti sono: Philip Attwood (Keeper of the Department of Coins and Medals, British Museum), Andrew Burnett (President of the Royal Numismatic Society), Chris Howgego (University of Oxford) e Lucia Travaini (Università di Milano).
Il 21 maggio scorso, in occasione di una giornata celebrativa svoltasi nella sede della Bibliothèque Royale de Belgique, ai nuovi membri onorari è stata consegnata la medaglia della Società.