Al professor Miquel Crusafont I Sabater è stato conferito il Premio “Biblionumis” per la ricerca numismatica durante una cerimonia svoltasi in teleconferenza, alla presenza di autorevoli studiosi italiani e stranieri, mercoledì 31 maggio 2023 alle ore 18:00.
L’appuntamento si è aperto con un intervento del professor Luca Lombardi, ideatore e organizzatore del Premio, il quale ha evidenziato come l’iniziativa, che dalla sua prima edizione del 2018 si pone l’obiettivo di identificare con un segno concreto quanti hanno concorso in modo significativo allo sviluppo delle conoscenze numismatiche, celi con discrezione un carattere internazionale, con candidature che, da diverse edizioni, giungono da tutto il mondo. La connotazione internazionale del concorso è comprovata dal conferimento di questa sesta edizione.
(altro…)
di Luca Lombardi
L’Accademia Italiana di Studi Numismatici, fondata il 23 novembre del 1996, ha sempre raccolto tra i suoi membri funzionari di musei e sovrintendenze, docenti universitari, studiosi e cultori della materia, organizzando mostre memorabili, convegni, seminari, pubblicazioni, premi e borse di studio spesso destinate a giovani ricercatori.
Sabato 1 dicembre l’Accademia ha riunito la sua Assemblea, presso il prestigioso Centro Congressi sito in via Cavour a Roma, per rinnovare le cariche sociali.
Nuovo presidente per acclamazione è stato nominato il dottor Giuseppe Ruotolo, il quale è subentrato al dottor Roberto Ganganelli, che ha guidato scrupolosamente il Sodalizio per due anni. (altro…)
La ristampa del volume Numismatici, Raccoglitori e Raccolte, di monete e medaglie, in Italia, edito nel 1925, tributa ancora una volta a Memmo Cagiati pieno riconoscimento per il suo incondizionato impegno a favore della numismatica, ad un anno dal centocinquantesimo anniversario della sua nascita.
Con l’opera, Cagiati volle catalogare le raccolte pubbliche e private presenti in Italia – fornendo informazioni precise e sicure circa il loro collocamento, il loro orientamento scientifico, le loro singolarità e la loro consistenza – e registrare gli studiosi di numismatica e gli autori di pubblicazioni, in modo da proporre utili riferimenti ai ricercatori, agli studiosi, ai più semplici collezionisti e più in generale per una migliore conoscenza della materia. Ne scaturì un volume che oggi offre una limpida e preziosa istantanea del variegato scenario della ricerca e del collezionismo numismatico dei primi decenni del Novecento, evidenziandone la diffusione per zone geografiche e la sua prorompente ripresa dopo la Prima guerra mondiale.
La monetazione salernitana ha sempre affascinato i numismatici: la sua lunga storia che abbraccia emissioni longobarde, normanne e sveve la rende particolarmente interessante. Se si fa astrazione dalle semplici proposizioni di monete salernitane presenti nelle opere numismatiche del XVII e XVIII secolo, si deve al padre benedettino Gaetano Foresio la prima opera sistematica su tali emissioni, edita alla fine del XIX secolo. Le classificazioni del Foresio però non appaiono convincenti e se ne resero conto già gli studiosi contemporanei all’autore.
Raccogliendo l’inserto Tarì pubblicato sulla rivista «Monete Antiche» dal n. 77 (settembre-ottobre 2014) al n. 90 (novembre-dicembre 2016), questo volume propone i dieci più importanti studi scientifici del professor Antonino Salinas (1841-1914) i quali contribuirono a segnare le linee maestre di quella straordinaria e fruttuosa attività di ricerca che in ambito numismatico si sviluppò in Italia nei primi decenni del XX secolo. Gli scritti, oggi difficilmente reperibili, sono: Appendice alla memoria sulle monete punico-sicule dell’abate Gr. Ugdulena ed esame della stessa; Sulla pubblicazione intitolata: Sopra alcune monete scoverte in Sicilia che ricordano la spedizione di Agatocle in Africa (memoria del P. Giuseppe Romano, Parigi 1862). Lettera a Francesco Salesio Scavo; Lettre a M. l’abbé professeur Gregorio Ugdulena sur deux pièces d’argent portant le nom phénicien d’Himêra et les types de Zancle et d’Agrigente; Examen de quelques contrefaçons antiques des tétradrachmes de Syracuse et du prétendu nom de graveur Eumélus; Di due monete della regina Filistide donate al R. Museo di Palermo (lettera al comm. Gaetano Daita); Di due monete dell’antica città di Paropo in Sicilia; Sul tipo de’ tetradrammi di Segesta e su di alcune rappresentazioni numismatiche di Pane Agreo; Sul tipo delle teste muliebri nelle monete di Siracusa anteriori al IV sec. av. Cr.; Scoverta del nome fenicio di Erice (lettera al cav. Agostino Pepoli di Trapani); La numismatica e le collezioni pubbliche italiane (conferenza tenuta nell’aula magna del collegio romano addì 9 giugno 1913).