Recentemente alcuni cataloghi d’asta stranieri hanno proposto dei talleri del leone anonimi con millesimi 1660 attribuendoli ad una zecca clandestina od incerta dell’Italia settentrionale.
Eccone la descrizione:
D/ (croce) MOARCFROCNFOEDIDTHE Guerriero elmato e corazzato stante a sinistra tiene un drappo con una stemma rappresentante un leone rampante a sinistra
R/ (rosetta) 1660 CONFIDENS – DNO – NON – MOVETUR. Leone rampante a sinistra
Segue: articolo Talleri del leone datati 1660 battuti in Italia tratto da Panorama Numismatico nr.145/ottobre 2000
UN CONVEGNO A CASERTA HA RACCONTATO LA SUA ATTIVITà RIFORMATRICE NEL REGNO DELLE DUE SICILIE
Nella splendida cornice del Complesso monumentale del Belvedere di San Leucio, a Caserta, il 9 giugno scorso si è tenuto il Convegno La moneta nuova di Carlo di Borbone, incentrato sugli aspetti storici e numismatici del governo di Carlo III di Borbone nel Regno di Napoli. All’organizzazione, ben curata in ogni dettaglio da Ciro Foglia, ha contribuito l’International Association of Lions Clubs, con il patrocinio di Nomisma.
I relatori hanno affrontato l’argomento sotto diversi punti di vista: Giuseppe Cirillo, ordinario di Storia Moderna e Contemporanea, ha introdotto il tema parlando di Carlo di Borbone tra Napoli e Madrid; Lorenzo Bellesia ha trattato della monetazione del sovrano a Napoli; Alberto D’Andrea ha approfondito i rapporti tra la moneta napoletana e quella siciliana nel Settecento, due sistemi monetari diversi che dovevano essere armonizzati.
Le pubblicazioni online della collana “Materiali” del Bollettino di Numismatica dedicata alla Collezione di Vittorio Emanuele III proseguono con tre nuovi numeri dedicati alle zecche di Milano e Bozzolo.
Tutte i fascicoli sono presenti nel Portale Numismatico dello Stato, all’indirizzo http://www.bdnonline.numismaticadellostato.it/materiali/index.do. dove è possibile trovare anche la pubblicazione dell’intero Corpus Nummorum Italicorum in formato pdf e scaricabile gratuitamente.
Bollettino di Numismatica on-line – Materiali
Numero 32
La zecca di Milano. Filippo Maria Visconti (1412-1447) e la Repubblica Ambrosiana (1447-1450)
di Luca Gianazza e Alessandro Toffanin
Numero 33
La zecca di Bozzolo. Da Giulio Cesare Gonzaga (1593-1609) a Scipione Gonzaga (1609-1640 ca.)
di Lorenzo Bellesia
Numero 34
La zecca di Bozzolo. Da Scipione Gonzaga e la gestione dei fratelli Segrè (1640 ca.) alla chiusura della zecca (1670 ca.)
di Lorenzo Bellesia
Qualche tempo fa un collezionista toscano mi disse che un suo amico, anch’esso collezionista, gli aveva raccontato di un episodio capitatogli quando, durante l’ultimo conflitto mondiale, precisamente nel settembre 1943, era di stanza a Brindisi come soldato presso l’aeroporto di Brindisi. Questo episodio riguarda la collezione reale e fornisce una versione del tutto nuova rispetto a quanto noto finora.
Articolo completo in formato pdf, articolo richiesto da un nostro lettore, tratto da Panorama Numismatico 124/novembre 1998
VARIANTI, TIRATURE, CONII E RARITÀ DI SCUDI E MEZZI SCUDI CONIATI SOTTO IL PONTIFICATO DI PIO VII A ROMA
Questo breve studio intende mettere un poco d’ordine nella classificazione degli scudi e dei mezzi scudi d’argento coniati a Roma a nome di papa Pio VII e datati dal 1800 al 1815 pur con molti intervalli e sfasamenti rispetto alla loro effettiva coniazione.
Sull’argomento, in letteratura c’è molta confusione perché ogni opera ha seguito propri criteri di selezione e descrizione del materiale ma, sostanzialmente, tutti hanno copiato dal CNI, senza però fare attenzione ai conii o alle varianti più o meno significative. Muntoni distingue soltanto i vari millesimi e non fa alcun cenno alle diversità nei particolari come la forma delle nubi al rovescio o la dimensione delle lettere. Pagani, invece, presta più attenzione ai particolari ma la scarsità di illustrazioni rende poco utile il suo lavoro. Anche i suoi gradi di rarità non sembrano molto attendibili, almeno alla luce delle apparizioni in vendite pubbliche negli ultimi vent’anni, così come del resto quelli di D’Incerti.
Segue: articolo completo tratto da Panorama Numismatico nr.316 – Aprile 2016