di Lorenzo Bellesia
FINALMENTE SCOPERTA LA MISTERIOSA MONETA BATTUTA NEL 1514 DURANTE L’ASSEDIO DI CREMA? TANTI NE HANNO PARLATO MA IL CNI NON L’HA CONSIDERATA…
L’amico Gianbattista Nigrotti mi ha inviato le fotografie di una moneta di estremo interesse permettendomi di studiarla e pubblicarla.
Si tratta della moneta battuta durante l’assedio di Crema che invano si cercherebbe nel CNI ma le cui vicende sono state ben ricostruite da Mario Traina nella sua nota opera sulla monetazione ossidionale italiana.
di Lorenzo Bellesia
LA LIRA CONIATA A PARMA A NOME DI FERDINANDO DI BORBONE E’ UNA MONETA MOLTO COMUNE O ALMENO LO SONO ALCUNI MILLESIMI. ALTRI INVECE SONO DI ESTREMA RARITA’. ECCO UNA GUIDA PER CONOSCERLI.
In questo articolo intendo descrivere le principali varianti delle lire fatte coniare da Ferdinando di Borbone duca di Parma quasi ininterrottamente dal 1783 al 1797. Queste monete, che hanno sempre lo stemma al diritto e San Tommaso al rovescio, sono molto conosciute dai collezionisti specializzati perché, generalmente, abbastanza comuni ma ci sono alcuni millesimi di estrema rarità che qui si intendono evidenziare. Per completezza ho anche aggiunto alcune prove, o presunte tali.
di Lorenzo Bellesia – da Panorama Numismatico nr. 224/Dicembre 2007
LE GRIDE DI ARGOMENTO MONETARIO SONO SPESSO FONTE DI NOTIZIE INTERESSANTI. IN UNA MILANESE DEL 1622 E’ DESCRITTO UN ONGARO ANONIMO CHE SI PUO’ ASSEGNARE FACILMENTE ALLA ZECCA DI FERRARA MA CHE SAREBBE ALTRIMENTI SCONOSCIUTO
Le gride che periodicamente venivano pubblicate per regolamentare il mercato monetario o per informare il pubblico sono una vera miniera di notizie e di dati.
di Lorenzo Bellesia – anteprima da Panorama Numismatico nr.261, Aprile 2011
AGLI INIZI DEL TRECENTO ALCUNE ZECCHE PIEMONTESI SI SPECIALIZZARONO NEL CONTRAFFARE IL GROSSO VENEZIANO, IL TIROLINO E L’IMPERIALE MILANESE.
Dopo la morte di Federico II l’Impero era precipitato nell’anarchia ed i Comuni italiani si affrancarono completamente.
Nel 1308 fu eletto re di Germania Enrico VII di Lussemburgo. Incoronato ad Acquisgrana il 6 gennaio 1309, decise di scendere in Italia per essere incoronato re dei Romani e cercare di consolidare il potere imperiale nella penisola lacerata dalle lotte tra guelfi e ghibellini. Giunse allora a Milano dove si fece incoronare re d’Italia il 6 gennaio 1311. Orgoglioso della sua missione, volle riordinare il caos che regnava in Italia non solo dal punto di vista politico ma anche economico e monetario.
di Lorenzo Bellesia – da Panorama Numismatico nr.235, luglio/agosto 2010
Un cortese lettore mi ha segnalato una interessante varietà della contraffazione fatta a Desana del quattrino piacentino battuto a nome di Ottavio Farnese.
Questa contraffazione è già stata pubblicata dal CNI sotto Delfino Tizzone (1583-1598) al numero 29 con la seguente descrizione: (altro…)