L’International Bank Note Society (IBNS) ha selezionato la banconota del Banco del Messico per ricevere il prestigioso riconoscimento “Banconota dell’Anno” per l’anno 2020 tra le oltre 100 nuove banconote emesse al mondo. Di queste, solo 24 hanno ottenuto la nomina dai membri dell’IBS e, fin quasi dal principio, la nuova banconota messicana da 100 pesos in polimero aveva ampiamente guidato la classifica dei voti, seguita dalle nuove 20 sterline della Royal Bank of Scotland (Kate Cranton, sala da tè/scoiattoli). Per il terzo posto c’è stato un virtuale pareggio tra la Banca Ulster del Nord Irlanda (20 sterline flora/musici di strada), le Bahamas (5 dollari statista/ballerini junkanoo) e Fiji (50 dollari Anniversario di Indipendenza). Per completare, al settimo posto si sono classificate la Banca d’Inghilterra (20 sterline Regina/J.M.W. Turner con dipinto) e quella della Clydersdale Bank scozzese (20 sterline Robert the Bruce/san Kilda). Le nomine hanno riguardato i 5 Continenti (Africa, Asia, Australia, Europa e sud America), l’America Centrale (3 nazioni isolane, 2 delle quali nei Caraibi) e il Medio Oriente.
Giunta al sessantesimo anno di vita, l’IBNS conta circa 2.000 soci al mondo. Come organizzazione nonprofit, il suo scopo è di promuovere, stimolare e favorire lo studio, il collezionismo e la diffusione di informazioni riguardanti la cartamoneta. I vincitori del titolo “Banconota dell’Anno”, più di recente, sono stati Aruba (2019), Canada (2018), Svizzera (2017 e 2016), Nuova Zelanda (2015), Trinidad & Tobago (2014), Kazakistan (2013, 2012, 2011), Uganda (2010), Bermuda (2009), Samoa (2008), Bank of Scozia (2007), Comore ( 2006), Isole Faroer (2005), Canada (2004).
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