di Roberto Diegi
Perché un mio articolo sui Valentiniani? L’occasione mi è stata fornita, del tutto involontariamente, da un signore che si chiama appunto Valentiniano. Parlerò, dunque, di quella dinastia (il termine è improprio ma rende l’idea) di imperatori del IV secolo d.C. che, nel bene e nel male, hanno lasciato una traccia importante nella storia.
Valentiniano I era nato nel 321 in Pannonia e aveva servito militarmente sia sotto Giuliano – che peraltro lo aveva esiliato a Tebe, in Egitto, a causa della sua fede cristiana – che Gioviano. Alla morte di quest’ultimo gli alti ufficiali dell’esercito proclamarono imperatore Valentiniano che aveva dimostrato in più occasioni di avere attitudine al comando. La proclamazione del nuovo imperatore avvenne a Nicea nel febbraio del 364.
Sono recentemente apparsi sul mercato numismatico alcuni bronzi dell’Impero Romano, che ritengo meritino qualche commento. Procedendo per ordine cronologico, il primo appartiene ad una rara emissione a nome dell’imperatore Vespasiano. Segue
Articolo richiesto da un nostro lettore, uscito su Panorama Numismatico nr.109/giugno 1997: scarica Appunti di numismatica romana in formato PDF.
Richiesta Articoli ArretratiRevisione storica e monetaria del sovrano che governò Roma per 28 giorni
FU TRA TRA I PIÙ EFFIMERI IMPERTORI DELLA STORIA ROMANA, INGIUSTAMENTE CONSIDERATO UN USURPATORE. DI CERTO I RITRATTI CHE COMPAIONO SULLE SUE MONETE INTRODUCONO ELEMENTI STILISTICI DI GRANDE NOVITÀ.
di Giovanni Battista Muraro
Scorrendo i testi antichi di storia latina che narrano il mondo romano e in particolare il periodo tardo-imperiale, emerge come la figura Nepoziano (Flavius Popilius Nepotianus Costantinus) risulti immersa nelle nebbie della storia. La scarsa attenzione alla verità storica ha lasciato celati ancora troppi indizi: le notizie insufficienti e contraddittorie, le incerte datazioni, la manipolazione dei cronisti dell’epoca, hanno fatto di Nepoziano un personaggio avvolto più nella leggenda che immerso nella realtà.
Segue: Le monete di Nepoziano in formato pdf tratto da Panorama Numismatico nr.316 – Aprile 2016
È uscito il terzo volume del Roman Provincial Coinage (RPC), la serie curata dai dipartimenti di numismatica della Bibliothèque Nationale di Parigi e del British Museum di Londra volta a pubblicare le monete coniate nelle provincie dell’Impero romano. Attualmente il progetto RPC è distribuito su 10 volumi, alcuni già realizzati, altri, la maggior parte, in corso di stesura da parte di un pool di studiosi specializzati. Sono già stati editi i primi due volumi che vanno da Augusto fino alla dinastia Flavia e una parte della monetazione di Gordiano III.
Questo enorme terzo volume comprende le emissioni a nome di tre soli imperatori, Nerva, Traiano e Adriano, dal 96 al 138 d.C. Naturalmente vi sono comprese le emissioni per i congiunti degli imperatori e, di particolare interesse, quelle di Antinoo.
Con una nota su una moneta inedita e un’appendice dedicata alle sue emissioni
DI NOBILE FAMIGLIA SENATORIALE ROMANA E DI SOLIDA FEDE CRISTIANA, FLAVIO ANICIO OLYBRIO DIVENNE IMPERATORE IN TARDA ETÀ E IL SUO REGNO DURÒ SOLTANTO SEI MESI. LA SUA MONETAZIONE, PERÒ, FU DEL TUTTO UNICA.
La storia, così come la numismatica, dell’ultimo decennio di vita dell’Impero Romano d’Occidente costituiscono ancora oggi un interessante quanto, spesso, controverso campo d’indagine. Di seguito sarà nostra intenzione chiarire e portare alla conoscenza di tutti una delle figure forse meno caratterizzanti e più evanescenti di tale momento storico: Flavio Anicio Olybrio.
Segue: articolo completo in formato PDF tratto da Panorama Numismatico nr.301 – Dicembre 2014