Il Circolo Numismatico di Beinasco (TO), fondato nel 2011 con l’obiettivo di promuovere, sviluppare e soprattutto divulgare la numismatica tra i giovani, è un’associazione che, pur essendosi costituita da pochi anni, ha già dato sviluppo a varie iniziative. Oltre a stampare in proprio e distribuire ai soci un bollettino ad uscita quadrimestrale (scaricabile gratuitamente dal sito www.lamoneta.it nella sezione Circoli Numismatici affiliati), recentemente ha presentato una prima pubblicazione dal titolo Le monete dei Sultani Musulmani di Delhi, nella collana denominata “Saggi di Numismatica”. L’autore Domenico Romeo, nella sua breve monografia, tratta della monetazione dell’India connessa ai Sultanati musulmani di Delhi e, nello stesso tempo, preannuncia che questo lavoro vuole anticipare una sua futura pubblicazione sulla monetazione indiana.
Uno tra gli slogan del periodo socialista, probabilmente il più famoso, è “Proletari di tutti i paesi, unitevi!” in tedesco “Proletarier aller länder, vereinigt euch!”, che proviene dal Manifesto del Partito Comunista scritto da Karl Marx e Friedrik Engels nel 1848. Numerose le varianti, come “Lavoratori di tutti i paesi, unitevi!”, oppure quella diffusa in Italia da Togliatti “Proletari di tutto il mondo, unitevi!”. Questa storica frase venne anche impressa su banconote emesse, dal 1919 al 1921, dalla Repubblica Socialista Federata Sovietica Russa.
Innanzitutto può essere utile un breve inquadramento storico.
Le isole Salomone (Solomon Islands), costituite da mille isole di origine vulcanica situate a est di Papua Nuova Guinea, formano una nazione dell’Oceano Pacifico; l’arcipelago fu scoperto dagli spagnoli nel 1567. Nel 1893 le isole Salomone divennero un protettorato britannico, stato giuridico che mantennero fino al 7 luglio 1978, quando venne proclamata l’indipendenza ed entrarono a far parte dei reami del Commonwealth; riconoscono quindi il sovrano del Regno Unito come proprio sovrano e capo di Stato. La capitale è Honiara che si trova nell’isola di Guadalcanal, l’isola più estesa, quasi interamente ricoperta da giungla, nota per la famosa battaglia di Guadalcanal della Seconda guerra mondiale (agosto 1942-febbraio 1943), scontro che vide contrapposti gli Alleati e l’impero giapponese. La valuta utilizzata, dal 1977, è il dollaro delle isole Salomone suddiviso in 100 centesimi; in precedenza si usava la sterlina.
di Gianni Graziosi
IL FRANCO SVIZZERO UNIFICO’ IL SISTEMA MONETARIO ELVETICO DOPO LA COSTITUZIONE DELLA REPUBBLICA. LE MONETE-MEDAGLIE CHIAMATE “TALLERI DI TIRO” FURONO TRA LE PRIME CONIAZIONI SVIZZERE CHE CIRCOLARONO DAL 1842 E PER OLTRE QUATTRO DECENNI.
L’emissione di moneta in Svizzera, fino al 1798, era competenza dei singoli Cantoni e di numerose altre autorità. Con la creazione della Repubblica Elvetica, a seguito dell’invasione francese, venne utilizzato, per la prima volta, un sistema monetario comune basato su un’unica moneta, il franco svizzero. Il principio ispiratore della nuova Repubblica era tutto racchiuso nel primo articolo della carta fondamentale: la Repubblica Elvetica è una e indivisibile. Non ci sono più frontiere fra i Cantoni e i paesi soggetti, né da Cantone a Cantone […] eravamo deboli per la nostra debolezza individuale, saremo forti per la forza di tutti.
Portano a passeggio il cane e trovano un tesoro in monete d’oro: questa notizia comunicata dai mass media ha fatto letteralmente il giro del mondo. La scoperta è stata effettuata nell’aprile del 2013 in California, da una coppia che ha voluto rimanere anonima per evitare di vedere la loro proprietà invasa da innumerevoli ed improvvisati cercatori di tesori. La notizia è stata diffusa recentemente dalla casa numismatica Kagin’s. Mentre i coniugi stavano camminando tranquillamente, la loro attenzione fu attratta da un oggetto luccicante che sporgeva dal terreno. Dopo aver liberato il contenitore dalla terra, constatato che era molto pesante, lo hanno portato a casa per poterlo esaminare. Inutile dire la loro grande sorpresa quando, tolto il coperchio, all’interno hanno trovato delle monete d’oro. Ritornati sul luogo della scoperta, armati di un metal detector, hanno ritrovato altre lattine, in parte corrose, piene di monete coniate nel biondo metallo. I contenitori, sepolti nei pressi di un vecchio albero, sono stati rinvenuti a Gold Country una regione che si trova nella Sierra Nevada della California. Il territorio è famoso per le miniere d’oro che hanno attratto migliaia di emigranti durante la celebre corsa all’oro che ebbe inizio il 24 gennaio 1848 quando il pioniere svizzero Johan Suter scoprì il prezioso metallo lungo le sponde dell’American River.