Pablo Giacosa, Socio del Centro Numismatico Valdostano, ha recentemente firmato un libro intitolato Gettoni Monetali della Valle d’Aosta che, unico nel suo genere, offre una completa classificazione di questi oggetti monetali, indicando i locali che usavano questi surrogati della moneta, sottolineandone la storia ed evidenziando anche curiosità ed errori.
Nella Valle d’Aosta degli anni ’20 del Novecento e fino alla fine della Seconda guerra mondiale, circolavano gettoni con stampato il valore in lire per sopperire alla carenza del denaro circolante che sostituiva quello a corso legale perché diventato raro e non più coniato per un paese che usciva, seppur vincitore, dalla disastrosa Grande Guerra. Ma quei “gettoni monetali” degli anni fra le due guerre, dal punto di vista storico, sociale e artistico, sono di grande interesse. Per la maggior parte, erano costituiti in ottone e venivano coniati da negozi e locali di ritrovo, non soltanto di Aosta, per consentire l’acquisto dei loro beni e servizi, oppure dall’azienda siderurgica Cogne da spendere nella mensa.
Alla fine di questo mese la casa d’asta londinese Baldwin’s metterà all’asta una collezione di gettoni del XVIII secolo. I gettoni provengono dagli archivi, o meglio dal loro seminterrato – basement, dove sono stati custoditi per oltre mezzo secolo.
L’asta British 18th Century Tokens From the “Baldwin Basement” Part One si svolgerà il prossimo 30 settembre a Londra, il catalogo é online.
Dal 25 al 30 Aprile – MONTICELLO CONTE OTTO (VI)
Mostra 1943-1946 Monete, gettoni e banconote circolanti in Italia.
Presso: chiesetta di Santa Maria Assunta a Vigardolo di Monticello Conte Otto.
Info: Circolo Numismatico di Monticello Conte Otto, via Da Vinci, 37, c/o Sala Civica “Bressan”, 36010 Monticello Conte Otto.
di Salvatore Buscemi e Giovanni Santelli
UN CURIOSO EPISODIO DELL’ANNO 1906… TUTTO DA DECIFRARE
Un fatto di notevole importanza, avvenuto nel 1906, fu certamente l’Esposizione Internazionale di Milano.
L’idea di organizzare una manifestazione per celebrare la realizzazione del traforo del Sempione e il lavoro e la tecnologia italiani, che l’avevano reso possibile, nacque nel 1901, quando ne fu avanzata la proposta nel Consiglio Comunale di Milano. A tal fine venne istituito un Comitato Organizzatore, composto dal sindaco di Milano e da molti fra i principali personaggi della vita politica, economica e culturale della città, coordinati da Angelo Salmoiraghi, presidente della locale Camera di Commercio.
La falsificazione della moneta è un libro senza data ma quasi certamente del 1924 o del 1925 scritto da tale Luigi Rusticucci. Come tutta la documentazione d’epoca è un libro davvero interessante perché dà proprio informazioni di prima mano sulla circolazione monetaria dei primi del Novecento, sulle banconote, le monete e, come dice il titolo stesso, in particolare sui falsi. Qui però vogliamo riportare alcuni passaggi riguardanti la crisi degli spiccioli che ci fu in Italia subito dopo la guerra.