Dalla zecca italiana arrivano altre quattro monete in argento con millesimo 2011. Il pezzo da 10 euro della serie “Italia delle arti” è dedicato a Torino; al dritto la rappresentazione della Mole Antonelliana, in secondo piano una prospettiva, vista dal basso verso l’alto, della cupola della Sacra Sindone e della cupola di san Lorenzo dell’architetto Guarini. Sul rovescio è raffigurato Palazzo Carignano (opera sempre del Guarini), notevole esempio del barocco piemontese, che fu la sede del primo parlamento italiano (1848-1865); l’elemento decorativo alla base è ispirato alla forma architettonica dell’edificio. La moneta, opera di L. De Simoni, ha corso legale dal 25 luglio 2011 e si potrà acquistare, per 64,00 €, fino al 25 gennaio 2012 (7.000 i pezzi coniati). La Mole Antonelliana è il monumento simbolo di Torino, venne costruita dall’architetto Alessandro Antonelli con una struttura in muratura, raggiunge la ragguardevole altezza di 167 metri. I lavori iniziarono nel 1863 e l’edificio, secondo il progetto originale, doveva diventare una sinagoga; oggi vi ha sede il Museo Nazionale del Cinema.

Il disegno vincitore del concorso “I 10 anni dell’euro” che verrà riprodotto sulla moneta commemorativa da 2 euro.
Per festeggiare i 10 anni della moneta unica euorpea, il 29 aprile scorso la Direzione Generale per gli Affari economici e finanziari della Commissione europea ha organizzato un concorso per selezionale il disegno da apporre sulla moneta commemorativa che i 17 stati membri dell’area euro hanno deciso di mettere in circolazione all’inizio del 2012. Il valore facciale della moneta commemorativa che avrà un disegno uguale per tutti i 17 stati membri sulla faccia nazionale, sarà di 2 euro, e si prevede che ne verranno messi in circolazione circa 90 milioni di esemplari. Tutti i cittadini della zona euro sono stati invitati a votare tra cinque disegni che una giuria di esperti aveva precedentemente selezionato. Quasi 35.000 cittadini hanno votato ed il disegno che ha vinto il concorso rappresentato a fianco è opera del sig. Helmut Andexlinger, un designer professionista che lavora presso la zecca austriaca, che ha vinto con il 34% dei voti.
di Elio Concetti – da Panorama Numismatico nr.235, luglio/agosto 2010
CARLO MAGNO INTRODUSSE IL DENARO D’ARGENTO, UNA MONETA CHE SARA’ ALLA BASE DI TUTTI I SISTEMI MONETARI EUROPEI E PARTICOLARMENTE ITALIANI.
Con qualche delusione, con non pochi mugugni, tante imprecazioni, ma con molte speranze: così noi italiani abbiamo accolto l’ euro ovvero la tanto sospirata moneta unica europea che oggi circola in quasi tutte le terre del vecchio continente dove ha soppiantato la moneta tradizionale.
Alla fine l’euro si è piazzato con prepotenza e con la pretesa di umiliare persino il dollaro. E’ accaduto. Per gli italiani sembra che non sia proprio la moneta ideale, per lo meno per coloro che hanno un reddito fisso e che sono costretti a fare quotidianamente la spesa.