A giudicare dai risultati dell’ultima asta celtica di Chris Rudd (Norwich, 14 maggio 2023), sembra che le monete celtiche con qualche pretesa di celebrità, per quanto minima, si vendano meglio di esemplari meno noti di qualità comparabile. Ad esempio, uno statere d’oro della costa nord-orientale dei Coritani, un tempo di proprietà di Henry Mossop DFC (1919-1988), numismatico e veterano di guerra – si veda The Flying Farmer, in «Coin News», novembre 1991 – ha realizzato 2.400 sterline (un prezzo record per la tipologia); un quarto di statere d’oro “Uniface Tree” dei Morini (Popolo del Mare), relativamente comune, precedentemente nella collezione di John Follows («Coin News», marzo 2020) e che sarebbe stato associato ai Druidi, ha realizzato 1.600 sterline (tre volte la stima e un record mondiale per il tipo); un esemplare in argento di “Sussex Lyre” dei Regini, proveniente dal tesoretto di Arundel, West Sussex, 1994, e che, secondo Chris Rudd, probabilmente (altro…)
Una rara moneta d’oro è stata trovata recentemente nel Surrey, non lontano da Runnymede, un luogo posto sulla riva meridionale del fiume Tamigi dove, il 15 giugno 1215, re Giovanni pose il suo sigillo alla Magna Carta. Si tratta di uno statere d’oro dell’Età del Ferro battuta tra il 25 e il 40 d.C. circa da Epaticco, un principe della tribù dei Catuvellauni. Esso mostra una spiga di cereali – probabilmente orzo – su un lato e un cavaliere nudo con un giavellotto e uno scudo sull’altro.
Elizabeth Cottam di Chris Rudd, lo specialista in monete celtiche, ha affermato: «Questo statere d’oro di Epaticco è il più bello che abbia mai visto dai tempi del ritrovamento del tesoretto di Chawton, sette anni fa» («Coin News», aprile 2016).
La moneta sarà messa in asta ad Aylsham, Norfolk, domenica 17 marzo 2019.
Per informazioni contattare
Chris Rudd, tel: (44) 1263 735 007 fax: (44) 1263 731 777 – email: liz@celticcoins.com – web: celticcoins.com
Il prossimo aprile Elizabeth Cottam, la specialista di monete celtiche, pubblicherà la sua centesima edizione di Liz’s List.
«Quando ho lanciato il mio catalogo celtico nel 2002», ha affermato Liz, «l’ho creato chiaramente per non milionari. Non volevo che il collezionismo di monete celtiche diventasse un hobby per sole persone ricche».
Ha inoltre aggiunto: «Questa è ancora oggi la mia ambizione. Più del 25 per cento delle monete nell’ultima edizione del mio Liz’s List – sia monete in argento che in bronzo – avevano un prezzo inferiore alle 100 sterline. E non uno degli otto stateri in oro che compaiono nel prossimo catalogo di aprile ha un costo superiore alle 850 sterline».
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Chris Rudd, tel: (44) 1263 735 007 fax: (44) 1263 731 777 – email: liz@celticcoins.com – web: celticcoins.com