È stata presentata il 16 novembre scorso ad Arezzo, la nuova edizione digitalizzata del libro Le monete nelle carte Gamurrini, curata da Franca Maria Vanni, che illustra il materiale del settore numismatico dell’Archivio di Gian Francesco Gamurrini (1835-1923), archeologo, studioso di storia e conoscitore di monete antiche. L’Archivio da lui raccolto, oggi conservato presso il Museo Archeologico aretino, conserva ogni sua annotazione sui tanti ritrovamenti di cui veniva a conoscenza in qualità di direttore dei Musei di Firenze e Commissario della direzione generale degli Scavi e Musei del Regno per l’Italia settentrionale.
Tali appunti, scritti a penna o a matita, spesso corredati da disegni o piantine, sono talvolta l’unica testimonianza di rinvenimenti dei quali si è persa ogni traccia. Questa edizione permetterà quindi di salvaguardare e diffondere un importante patrimonio culturale non solo per la città di Arezzo ma anche per gli studiosi di numismatica.
L’opera, interamente finanziata da Banca Etruria, è liberamente consultabile sul sito www.bancaetruria.it. In un prossimo numero di questa rivista, Franca Maria Vanni tratterà diffusamente di questo argomento
di Alan Walker – l.eu Numismatics AG, Zurìgo
Consigli per una pianificazione intelligente dei propri investimenti
Sapete qual’è la cosa più importante che hanno in comune collezionisti come Jameson, Montagu, Gulbenkian, Garrett, O’Hagan, Gillet, Haeberlin, Jamgochien, Evans, Nicolas, Virzi, Caruso, Trampitsch e Niggeler? No? Bene, è che sono tutti morti. Sì. è probabile che ora tutti siano lassù a un convegno-interstellare, lì che guardano un po’ annoiati chiedendosi dove siano finite tutte le belle monete di una volta.
Purtroppo questo spiacevole inconveniente non accadeva solo ai collezionisti di un tempo e, nonostante tutti i progressi della scienza, succede ancora: se siete collezionisti, o magari commercianti, c’è il rischio che possa toccare anche a voi. Nel caso per esempio, Dio ne scampi!, doveste cadere dentro un tombino avete pensato al da farsi per la vostra collezione? Avete lasciato precise istruzioni al riguardo alla vostra mogliettina, ai vostri figli, a Bobi. all’avvocato o ad altri eventuali? Se non l’avete fatto è meglio che cominciate a organizzarvi da subito. O potreste trovarvi nella stessa situazione di Claude Grenouille, la cui storia vi viene raccontata dalle parole di uno dei tanti lettori di Celator le cui lettere riempiono la mia cassetta postale tutti i giorni.
Segue: articolo completo in formato pdf da Panorama Numismatico nr.95/marzo 1996