di Gianni Graziosi
LO STUDIOSO DAMIANO CAPPELLARI HA RINTRACCIATO L’OPERA IN UNA COLLEZIONE PRIVATA GENOVESE.
Non sono sicuramente in errore se immagino che tutti gli appassionati di numismatica conoscano, di nome, il conte Alessandro Magnaguti, grande conoscitore, studioso e collezionista di monete e medaglie gonzaghesche. Nato nel castello di Cerlongo di Goito (Mantova), il 21 settembre 1887, si laureò in giurisprudenza all’Università di Napoli e si dedicò all’amministrazione del patrimonio familiare. Quale ufficiale di cavalleria prese parte alla prima guerra mondiale, servendo la patria dal 1915 al 1918. Per tutta la vita si occupò di ricerche e studi sulla natia Mantova, sui Gonzaga che la governarono, prima come signori, dal 1328, poi come marchesi e duchi fino al 1707 e, ovviamente, di numismatica. Fu pure uno studioso dell’antichità e amante della letteratura e della poesia. Morì a Sermide (Mantova) il 13 agosto 1966.
La collezione numismatica Este
Nel dicembre 2014, nella veste di Direttore del Monetiere del Museo Archeologico Nazionale di Firenze, ho curato, in stretta collaborazione con l’Archivio di Stato di Firenze, la mostra “Si tiene pegno in Guardaroba- Monete d’oro con la contromarca di Casa d’Este nel Medagliere Mediceo”.
In quell’occasione furono esposte 251 monete in oro conservate nel Museo Archeologico (un altro esemplare dello stesso nucleo è conservato nel Museo del Bargello di Firenze) frutto dell’acquisizione del 1646 ad opera del Granduca Ferdinando II de’ Medici e con il concorso del fratello Cardinale Leopoldo, noto collezionista numismatico.
I prossimi 7 e 8 ottobre si terranno a Milano, presso il Four Seasons Hotel, due notevoli aste numismatiche che corrispondono a due collezioni, la Raccolta ANPB e la Collezione Mauro Scarlato. Per i collezionisti c’é la possibilità di acquisire monete da due collezioni che rimarranno nella storia.
Da notare che la Raccolta ANPB è un’asta congiunta Numismatica Varesi / Nomisma Spa, mentre la Collezione Mauro Scarlato è una vendita gestita da Numismatica Varesi. Per questo motivo è necessario essere iscritti a ciascuna delle due aste per partecipare sia online che ad asta live.
Le pubblicazioni online della collana “Materiali” del Bollettino di Numismatica dedicata alla Collezione di Vittorio Emanuele III proseguono con due nuovi numeri dedicati, rispettivamente, alle zecche di Milano e Bologna.
Tutte i fascicoli sono presenti nel Portale Numismatico dello Stato, all’indirizzo dove è possibile trovare anche la pubblicazione dell’intero Corpus Nummorum Italicorum in formato pdf e scaricabile gratuitamente.
Bollettino di Numismatica online – Materiali
Numero 30
La zecca di Milano. Da Giovanni Maria Visconti (1402-1412) a Gian Carlo e Estore Visconti (1412)
di Marco Bazzini e Alessandro Toffanin – link al pdf.
Numero 31
La zecca di Bologna, parte VI, Da Gregorio XIII (1572-1585) a Clemente VIII (1592-1605)
di Stefano Di Virgilio – link al pdf.
Qualche tempo fa un collezionista toscano mi disse che un suo amico, anch’esso collezionista, gli aveva raccontato di un episodio capitatogli quando, durante l’ultimo conflitto mondiale, precisamente nel settembre 1943, era di stanza a Brindisi come soldato presso l’aeroporto di Brindisi. Questo episodio riguarda la collezione reale e fornisce una versione del tutto nuova rispetto a quanto noto finora.
Articolo completo in formato pdf, articolo richiesto da un nostro lettore, tratto da Panorama Numismatico 124/novembre 1998