La casa d’aste Nomisma terrà la sua Asta 56 il 17 e il 18 ottobre presso il Palace Hotel di San Marino. Vi si troverà, come di consueto, una importante selezione di monete dei Savoia e interessanti esemplari italiani e papali, oltre a un’ampia varietà di monete antiche, estere e di medaglie.
Tra i pezzi più belli della monetazione antica, si potrà trovare il sesterzio di Nerone in conservazione eccezionale, con il tempio di Giano, al rovescio, dai nitidissimi dettagli. Quelle sulle monete di Nerone sono le uniche raffigurazioni del tempio del dio bifronte, che si trovava nel Foro romano e di cui non sono stati rinvenuti resti, del quale l’imperatore celebrò la chiusura con una serie emessa dalle zecche di Roma e Lugdunum (lotto 73, Spl/qFdc, stima € 2.000). (altro…)
Siamo arrivati all’asta numero 65 per la sammarinese InAsta e sarà una vendita particolarmente ricca e per tutti i gusti visto che saranno offerte monete dalle antiche alle moderne passando praticamente per tutti i settori numismatici con i consueti punti di forza come le zecche italiane e le banconote. I lotti, infatti, sono 1378 e saranno esitati tutti sabato 24 settembre a Borgo Maggiore, nella Repubblica di San Marino, presso il Grand Hotel Primavera (via Luigi Cibrario, 22/24). Si comincerà la vendita alle ore 9.00, come al solito con le monete antiche.
E proprio dalle antiche cominciamo anche la nostra rassegna. Segnaliamo per esempio un denario di Augusto di zecca spagnola (lotto 73, qSPL, stima di 850 euro) con la testa laureata a sinistra e al rovescio un carro da trionfo con un’aquila legionaria inserito dentro un bellissimo tempietto a quattro colonne. A fianco del tempietto si trovano le lettere SPQR.
É online su Bid Inside la nuova Asta 64 di InAsta s.p.a.con scadenza fissata per lunedì 27 giugno 2016.
Le offerte online saranno aggiornate giornalmente con quelle giunte per fax, lettera o email al fine di garantire la massima trasparenza a tutti i partecipanti.
Il giorno della chiusura, per evitare congestionamenti di utenti e offerte nelle ultime ore dell’asta e offrire quindi un servizio migliore, i lotti verranno aggiudicati a scaglioni:
- Monete antiche ed estere – lotti 1-2516 h. 14:00
- Zecche italiane – lotti 2517-4041 h. 14:30
- Savoia, Repubblica Italiana – lotti 4042-5486 h. 15:00
- Medaglie, cartamoneta, varie – lotti 5487-7496 h. 15:30
- Falsi, libri, lotti multipli, filatelia – lotti 7497-9020 h. 16:00
L’asta d’autunno di Nomisma, la numero 53 della serie, si terrà presso il Palace Hotel della Repubblica di San Marino il 20 e 21 ottobre prossimi e proporrà quasi 2.300 lotti di monete che vanno dalle coniazioni antiche, alle moderne, sia italiane che estere, fino alle contemporanee, con nuclei di collezioni particolarmente interessanti per rarità e qualità.
Tra le monete antiche, particolare importanza rivestono quelle imperiali romane, in particolare due aurei, il primo di Adriano (lotto 140, SPL/ SPL+, 12.000 € di base) con, al rovescio, la lupa stante a sinistra che allatta i gemelli, il secondo di Gordiano (lotto 193, qFDC, 10.000 €) con un magnifico ritratto laureato dell’imperatore a destra. Splendido poi l’aureo di Probo con al rovescio la Securitas seduta a sinistra e nell’esergo la sigla della zecca di Siscia (lotto 207, FDC, 25.000 €). Dell’ultima età imperiale è il raro solido a nome di Libio Severo (lotto 241, SPL, 10.000 €) coniato probabilmente in Gallia. Ricca è anche la sezione di monete barbariche, tra le quali alcune coniazioni ostrogote di grande rarità, come il solido ravennate (lotto 346, BB+/ SPL, 8.000 €) con la Vittoria stante e il monogramma di Teodorico al rovescio, appartenuto alla collezione Victor Adda. A seguire anche una bella serie di quarti di siliqua con diverse varianti. Una moneta di estrema rarità ed importanza storica è il denaro di Ravenna col monogramma di Carlo Magno, probabilmente coniato a Ravenna (lotto 378, qFDC, 10.000 €).
Dal 21 al 23 settembre: sono ben tre i giorni d’asta a Vienna durante i quali Rauch proporrà in vendita oltre 2.200 lotti spaziando per tutti i campi collezionistici. Si parte ovviamente con le monete antiche, per passare alle monete e medaglie medievali e moderne e arrivare alle medaglie. Ci sono monete per tutte le tasche ma ogni esemplare èselezionato per rarità o qualità.
Corposissima, come al solito, la parte relativa alla monetazione antica. Per cominciare ci sono tante monete celtiche e greche. Tra queste ultime vogliamo segnalare un superbo tetradramma di Siracusa datato tra il 474 e il 450 a.C. (lotto 34). Al diritto si trova la biga andante a destra e al rovescio la testa di Aretusa in cerchio di delfini. Di bellissimo stile, questo esemplare spicca soprattutto per una qualità che ben raramente si incontra per una moneta d’argento di questo periodo.