di Giulio Carraro – da Panorama Numismatico nr.252 – Giugno 2010
Premessa storica
Dopo la morte di Azzo nel 1308 si apriva una aspra contesa ereditaria che portava ad uno scontro di proporzioni internazionali tra Venezia e la Santa Sede. La coalizione pontificia entrava a Ferrara nel 1308 e le milizie veneziane dovevano cedere. Il Papa affidava il governo della città al re di Napoli Roberto d’Angiò, un sovrano tutt’altro che gradito ed amato. L’avversione popolare sfociava nel 1317 in una sollevazione che determinava la sconfitta delle milizie catalane. Intanto erano accorsi a Ferrara i figli di Aldobrandino, Obizzo e Rinaldo, e il figlio di Francesco, Azzo, con la speranza di riuscire ad approfittare delle circostanze. Il 15 agosto la popolazione, tra la generale euforia, proclamava Rinaldo, Nicolò, Obizzo, Azzo e Bertoldo signori della città. Su Ferrara e sugli Estensi cadeva allora la scomunica papale, seguita dall’interdetto. Nel 1321 un acuirsi dei dissidi vedeva addirittura gli Estensi sottoposti a processo presso il Tribunale dell’Inquisizione.
di Nicolò Pirera – da Panorama Numismatico nr.245/novembre 2009
UN ATTENTO E SCRUPOLOSO ESAME DELLE MONETE DA 120 GRANA CONIATE A NAPOLI A NOME DI GIUSEPPE NAPOLEONE.
Il trattato di Parigi del 21 settembre 1805 ebbe per firmatari i rappresentanti dell’Impero Francese e del Regno di Napoli e sancì svariati obblighi per Ferdinando IV. Il sovrano di casa Borbone si impegnava formalmente a mantenere la neutralità nella guerra in corso (terza coalizione continentale e nona campagna contro l’Austria) senza conferire alcun comando ad ufficiali russi, austriaci ed appartenenti ad alcuna delle fazioni belligeranti e di non concedere asilo a profughi francesi.
di Lorenzo Bellesia – da Panorama Numismatico, nr. 251/maggio 2010
UNA MONETA ANONIMA MEDIEVALE E’ STATA ATTRIBUITA A MODENA. E’ PROPRIO COSI’? E POI… E’ DAVVERO UN DENARO COME SCRIVE IL CNI?
Tra le monete medievali di Modena ad un attento esame una risulta di particolare interesse. Eccone la descrizione: