Nell’ambito della pubblicazione della collezione di Vittorio Emanuele III, che sta proseguendo anche con il Bollettino On Line affrontando diverse zecche affidate a vari autori, è uscito a settembre 2013 questo interessantissimo numero speciale, dedicato alle monete dei governi provvisori degli anni 1859-1860, presenti nella raccolta donata dal Re allo Stato Italiano.
Il metallo, per la sua versatilità e capacità di fissare in forme definite suggestioni, umori, ricordi del passato e preziosi desideri del presente, è il protagonista della mostra Suggestioni in metallo. L’arte della medaglia tra Ottocento e modernità, curata da Gabriella Angeli Bufalini e Marco Pizzo, che inaugura il 20 dicembre nel Complesso del Vittoriano e che riunisce sotto il segno di Pisanello i più importanti nomi dell’arte incisoria italiana in un sodalizio finalizzato alla promozione della conoscenza di un particolare genere artistico: la medaglia d’arte.
L’esposizione intende celebrare due anniversari importanti: i 50 anni di attività dell’Associazione Italiana dell’Arte della Medaglia (AIAM) e il trentennale del Bollettino di Numismatica, la storica rivista specialistica del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, il cui sessantesimo numero uscirà come catalogo della mostra. Promotori dell’evento sono il Medagliere del Museo Nazionale Romano e il Museo Centrale del Risorgimento di Roma, mentre ne sono organizzatori il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Soprintendenza Speciale per i Beni Archeologici di Roma-Medagliere del Museo Nazionale Romano e l’Istituto per la Storia del Risorgimento Italiano-Museo Centrale del Risorgimento.
La Direzione Generale per le Antichità e la Direzione Generale per la Valorizzazione del Patrimonio Culturale, in collaborazione con altri Uffici centrali e periferici del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il Ministero dell’Economia e delle Finanze e con l’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A. promuovono l’Incontro di studio:
“MEDAGLIERI ITALIANI, UN TESORO DI STORIA” collegato al percorso multimediale
“Medaglieri Italiani. Immagini di un patrimonio”
Roma, Complesso Monumentale del San Michele Sala dello Stenditoio e Sala degli Arazzi
30 gennaio 2013, 9.00-15.30
Tra le tematiche della manifestazione, la tutela, fruizione e valorizzazione del patrimonio numismatico nazionale. In particolare, sarà evidenziato il contesto archeologico, storico ed espositivo e l’appartenenza di tale patrimonio alla memoria della comunità nazionale e del suo territorio, da tutelare e da trasmettere nella sua integrità alle generazioni future.
di Francesco di Rauso
E’ strano come si possano passare ore o interi giorni ad osservare le proprie monete nell’intento di scorgere un nuovo particolare involontariamente trascurato a prima vista. In genere ci soffermiamo ad osservare parti di una moneta che ci fanno stabilire lo stato di conservazione o il grado di rarità, eppure… quando meno te lo aspetti ti capita di scoprire, talvolta in maniera fortuita, una variante o un particolare inconsueto per quel determinato tipo di moneta.
In questo articolo studieremo la presenza delle lettere A. C., iniziali dell’incisore Andrea Cariello, su alcuni 10 tornesi napoletani datati 1847 del tipo Testa Grande.
Questo libro, frutto di anni di ricerche dell’esperta di numismatica Franca Maria Vanni, viene proposto perché manca a tutt’oggi una monografia completa sulla zecca di Pisa che comprenda uno studio critico delle specie monetarie e il relativo catalogo delle emissioni conosciute. La monografia ha un ambito cronologico che inizia con l’età longobarda (VIII secolo dopo Cristo) e arriva fino al 1509, quando Pisa cadde sotto la denominazione fiorentina. Un capitolo a parte è dedicato anche alla monetazione medicea coniata nella zecca pisana appositamente per i commerci con il Levante.Nella monografia sono presenti numerosi pezzi inediti e il catalogo è strutturato in base all’esame di 14 collezioni museali italiane e straniere, completate dalla visione di 4 collezioni private, per una campionatura totale di 5.000 esemplari.
Oltre al catalogo delle emissioni suddiviso per epoche cronologiche, il volume è corredato da un’appendice dove sono stati trascritti i più importanti documenti riguardanti la zecca e da un indice delle legende del dritto e del rovescio. L’opera è illustrata con tavole e foto a colori.