La banconota, anche se conserva un valore intrinseco, quando pensata come supporto cartaceo può divenire materia d’arte. É quello che ha fatto Diego Ravotto, giovane artista bergamasco che, all’interno dei biglietti dell’Euro, ha inserito elemento estranei giocando con il mimetismo: piccole anamorfosi, elementi architettonici, innesti grafici discreti e dissimulati che dialogano con gli elementi delle banconote reali. Sono innesti che non cambiano la percezione della banconota, la quale rimane riconoscibile, ma ne alterano il messaggio ideologico, costringendo lo spettatore a una riflessione su un oggetto tanto familiare.