Montecarlo, paradiso delle monete rare
Il 14 novembre si svolgerà l’asta di Gadoury nel Principato di Monaco. Un evento sicuramente importante per i collezionisti visto che saranno presentate importanti serie che spazieranno per tutti i settori del collezionismo, dalle monete greche alle moderne. In tutto saranno proposti 849 lotti, selezionati per qualità o rarità.
Andiamo subito nel vivo segnalando i diversi aurei romani offerti. Tra questi presentiamo per primo un aureo di Galba (lotto 34, BB+, stima di 5.000 euro) con al rovescio la scritta SPQR OB C S. Come tutti gli aurei di Galba, è da ritenersi una moneta molto rara e questo mostra un ritratto particolarmente bello, nel miglior stile del periodo. Un altro bell’aureo è quello di Domiziano che ricorda la sua vittoria in Germania (lotto 40, SPL, stima di 6.000 euro). Al rovescio si trova la personificazione della Germania piangente seduta su uno scudo e con accanto una lancia spezzata.
L’asta d’autunno di Nomisma, la numero 53 della serie, si terrà presso il Palace Hotel della Repubblica di San Marino il 20 e 21 ottobre prossimi e proporrà quasi 2.300 lotti di monete che vanno dalle coniazioni antiche, alle moderne, sia italiane che estere, fino alle contemporanee, con nuclei di collezioni particolarmente interessanti per rarità e qualità.
Tra le monete antiche, particolare importanza rivestono quelle imperiali romane, in particolare due aurei, il primo di Adriano (lotto 140, SPL/ SPL+, 12.000 € di base) con, al rovescio, la lupa stante a sinistra che allatta i gemelli, il secondo di Gordiano (lotto 193, qFDC, 10.000 €) con un magnifico ritratto laureato dell’imperatore a destra. Splendido poi l’aureo di Probo con al rovescio la Securitas seduta a sinistra e nell’esergo la sigla della zecca di Siscia (lotto 207, FDC, 25.000 €). Dell’ultima età imperiale è il raro solido a nome di Libio Severo (lotto 241, SPL, 10.000 €) coniato probabilmente in Gallia. Ricca è anche la sezione di monete barbariche, tra le quali alcune coniazioni ostrogote di grande rarità, come il solido ravennate (lotto 346, BB+/ SPL, 8.000 €) con la Vittoria stante e il monogramma di Teodorico al rovescio, appartenuto alla collezione Victor Adda. A seguire anche una bella serie di quarti di siliqua con diverse varianti. Una moneta di estrema rarità ed importanza storica è il denaro di Ravenna col monogramma di Carlo Magno, probabilmente coniato a Ravenna (lotto 378, qFDC, 10.000 €).
E’ online “e-monnaies 3” live auction di cgb.fr con 400 lotti, dalle antiche monete francesi alle moderne, con monete di tutto il Mondo.
Gli highlights della vendita sono un salut d’or di Henry IV d’Inghilterra (lotto 354669, base d’asta 12,000 €/stima 30,000 €), un 4 escudos di Filippo III di Spagna (lotto 354583, base d’asta 20,000 €/ stima 30,000€) e una rarissima moneta di 5 franchi Napoléon Empereur, coniata a Genova nel 1814 (lotto 353086, base d’asta 20,000 €/stima di 35,000 €).
Vi è proposta una selezione interessante di monete romane, ad esempio un aureus di Antonino Pio (lotto 309928, base d’asta 3,800 €/stima 6,500 €), un denario di Gordiano III (lotto 309920,), un miliarense di Teodosio II (lotto 309881, base d’asta 1500 €/stima 2,500 €) e un denario di Cecilia Paolina molto bello (lotto 353718, base d’asta 950 €/stima 1,500 €) sarà messo in evidenza.
Monete celtiche o merovinge sono proposte alla vendita come uno statere Catuvellauni e Trinovantes (lotto 354836) e una scelta di monete greche.