di Alberto Campana
Ubicazione e cenni storici
Kalakte fu fondata nel 446 a.C. da coloni corinzi al seguito di Ducezio su una altura dei Nebrodi settentrionali in prossimità del mare Tirreno, nel territorio della moderna Caronia, in provincia di Messina, La sua estta ubicazione non è ancora identificata con sicurezza. […]
Monetazione
La monetazione di Kalakte è costituita da 6 emissioni in bronzo, che dovrebbero corrispondere a quattro nominali e sono state analizzate in uno studio di Katia Mannino, le cui conclusioni appaiono condivisibili.
L’emissione più pesante [vedi foto] presenta notevoli motivi di interesse, anche ai fini di una più esatta collocazione cronologica delle monete kalaktine. [segue].
Scarica articolo completo Sicilia-Kalakte tratto da Corpus Nummorum Antiquae Italiae, di A.Campana, Panorama Numismatico nr. 122/settembre 1998. Articolo richiesto da un nostro lettore.
Nonostante la vittoria del 6 aprile 46 a.C. a Tapso, in Africa, e il trionfo dello stesso anno, la lotta non era ancora terminata. Nella Spagna meridionale confluirono i resti delle forze pompeiane, ai quali si aggregarono i Lusitani e i Celtiberi. I figli di Pompeo, Gneo e Sesto, s’impadronirono delle isole Baleari e il governatore della Spagna ulteriore fu cacciato.
Giulio Cesare non poteva rimanere inerte e di conseguenza, alla fine del 46 a.C. partì per la Spagna con le sue migliori truppe.
XIII-XV Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissioni tra la battaglia di Tapso e la morte di Caio Giulio Cesare (46-44 a.C.), formato pdf, tratto da Panorama Numismatico nr. 162/aprile 2002
Caio Giulio Cesare nacque il 13 luglio 100 a.C. da una delle più nobili famiglie patrizie, la gens Iulia, che si diceva discendente, attraverso Enea ed Ascanio-Iulo, dalla stessa Afrodite. Suo padre aveva lo stesso nome ed era cognato di Mario, che ne aveva spostato la sorella, Giulia, ed era morto improvvisamente a Pisa nell’84 a.C. Nell’anno seguente Cesare sposò Cornelia, figlia di Cinna.
X-XII Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissioni al tempo della guerra civile tra le battaglie di Farsalo e di Tapso (48-46 a.C.) in formato PDF, tratto da Panorama Numismatico nr.164/giugno 2002
Grazie alle decisive vittorie di Gneo Pompeo Magno nell’Oriente, nel 64 a.C. era stata debellata la dinastia selenica in Siria, che da allora divenne provincia romana e fu retta da un governatore inviato da Roma.
Uno dei primi governatori du Gneo Cornelio Lentulo Marcellino, figlio di Publio Cornelio Lentulo Marcellino e quindi appartenente a un influente ramo della vasta gens Cornelia. Ancora adolescente si distinse per l’appassionata difesa dei Siciliani oppressi di Verre. Era un seguace di Pompeo e fu questore nel 75 a.C., pretore nel 59 a.C. e nell’anno seguente governatore in Siria, dove rimase per due anni a combattere contro gli Arabi.
IX Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissione di Gneo Cornelio Lentulo Marcellino in formato pdf tratto dal nr.149/febbraio 2001 di Panorama Numismatico
Nel periodo successivo alla morte di Silla emerse forte la personalità di Gneo Pompeo. Come già accennato nella precedente puntata, egli era figlio di Gneo Pompeo Strabone, uno dei migliori generali romani nella guerra sociale contro gli Italici. Nell’89 a.C., a soli 17 anni, era con il padre, allora console, alla conquista di Ascoli e dopo due anni salvò il padre da una congiura militare.
VIII Monete d’oro della Repubblica Romana – Emissione di Gneo Pompeo Magno tratto dal nr.148/gennaio 2001 di Panorama Numismatico