Oggi seguire tutte le emissioni in euro è praticamente impossibile tanti sono i paesi emittenti e tanti i valori prodotti sia per la normale circolazione sia per i collezionisti. Nel corso del tempo però si è sempre più affermato il collezionismo in particolare di un solo valore, quello da 2 euro.
Questo valore ha diversi vantaggi: è comune a tutti gli stati, ha un valore facciale modesto, è attraente per essere bicolore e per avere un modulo abbastanza grande. Soprattutto, è stato utilizzato, pur mantenendo sempre inalterato il diritto con il valore e la cartina dell’Europa, per emissioni commemorative, quindi ve ne sono di molte tipologie e la sua produzione continuerà in futuro. Per la precisione, fu nel 2004 che la Grecia emise il primo pezzo commemorativo da 2 euro. L’occasione era data dai giochi olimpici organizzati appunto ad Atene. Dal 2004 è stato un crescendo per quantità e varietà e praticamente ogni stato ha fornito il suo valido contributo dando vita, come si è detto, ad una collezione aperta, interessante, bella e, cosa affatto non trascurabile, poco impegnativa dal punto di vista economico.
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