Vastophil, l’annuale rassegna di filatelia della città di Vasto, giunta alla 25ma edizione e organizzata dal locale circolo “Rino Piccirilli” presieduto da Giuseppe Galasso, ha presentato quest’anno alcune iniziative volte a celebrare i 150 anni dell’Unità d’Italia e a rendere omaggio a due eminenti personaggi legati alla città abruzzese, il marchese don Cesare Michelangelo D’Avalos e il poeta e commediografo Espedito Ferrara del quale si commemora il ventesimo anniversario della scomparsa.
Con l’apertura della rassegna, il 15 giugno, si è inaugurata la mostra filatelica Italia 150. I 150 anni dell’Unità d’Italia visti attraverso la filatelia tematica a Palazzo D’Avalos, sede dei Musei Civici, ed è stata presentata l’omonima pubblicazione curata dal Cift e dal circolo Vastophil.
Una seconda pubblicazione presentata negli stessi giorni è la monografia di Simonluca Perfetto, Demanialità, feudalità e sede di zecca. Le monete a nome di Don Cesare Michelangelo D’Avalos per i marchesati di Pescara e del Vasto, dedicata alla monetazione a nome del marchese, della quale approfondisce le caratteristiche in relazione alle condizioni politiche e territoriali.
UN PRETESTO POETICO E DOTTO PER INDICARE LA RADICE UNITARIA DELLO STATO ITALIANO
Post occasum Urbis è una trilogia scritta da Pascoli nel 1907. Si compone di tre poemetti: Solitudo, Sanctus Theodorus e Pallas, incentrati sul tema della decadenza di Roma. Roma appare una città ormai distrutta, abbattuta, deserti e abbandonati sono i luoghi, simbolo dell’antico splendore, usurpati da nuovi culti.
La medaglia emessa dall’Istituto Poligrafico dello Stato per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia, raffigura sul diritto la giovane testa turrita dell’Italia ornata dalla stella e da rami di ulivo e quercia e sul rovescio il logo ufficiale delle celebrazion. La medaglia è stata disegnata da Laura Cretata incisore della zecca.
La medaglia coniata in similoro ha un diametro di 34 mm. e viene venduta ad un prezzo di euro 15,00; accompagnata da certificato di garanzia è confezionata in astuccio blu contenuto in una scatolina di cartoncino sulla quale è stampata la giovane testa turrita dell’Italia.