Ricca offerta di monete italiane nella prossima asta Kuenker

Aste 193-198
Osnabruck, dal 26 al 30 settembre 2011

La ditta Künker, con sede ad Osnabruck in Germania, ci ha ormai abituato a grandi aste di monete. Grandi sia per le monete presentate sia per il loro numero. Ci sono collezionisti specializzate di monete russe, cinesi e svedesi, un catalogo poi è interamente dedicato alla monetazione antica.

Sono offerte monete in ogni fascia di prezzo, dalla grande rarità alla moneta comune ma di bella conservazione. Le monete sono divise tra quelle d’oro e d’argento. Quelle d’argento sono offerte nell’asta n. 194 del 26 e 27 settembre.

Il catalogo 193 contiene una grande selezione di monete antiche, circa 1.200 lotti che saranno esitati il 26 settembre. Ci sono monete greche di ogni area del mondo antico (per esempio dei Celti, della Magna Grecia, dell’Asia Minore, ecc.), e poi romane repubblicane ed imperiali ed infine bizantine e quindi dei Crociati ed orientali.

	Lotto 30 Lucania, Poseidonia, Statere (databile tra il 530 ed il 500 a.C.). Ecco un affascinante e rarissimo statere arcaico di Poseidonia con la figura di Poseidone sia al diritto che, in incuso, al rovescio. (SPL, stima 7.500 euro). Oltre a monete di Taranto, della Lucania e del Bruttium, segnaliamo una bellissima selezione di monete siciliane come due monete di Agrigento assai ben conservate e cioè una didramma (SPL, stima 1.000 euro) ed una tetradramma (SPL, stima 8.000 euro).
	Lotto 80 Sicilia, Siracusa, Tetradramma (databile tra il 415 ed il 405 a.C.). Questo è una splendida e rarissima tetradramma di Siracusa senza la firma ma sicuramente opera di un grande incisore. Oltre ad essa, la sezione siracusana presenta un buon numero di tetradramme, una rarissima didramma databile a dopo il 480 a.C. con un cavaliere al diritto e la consueta testa di Aretusa al rovescio (BB, stima 4.000 euro) nonché un buon esemplare di decadramma (BB, stima 12.500 euro). SPL – Stima 25.000 euro
	Lotto 502 M. Iunio Bruto, denario (databile intorno al 42 a.C.). Piuttosto ricca è anche la selezione di monete repubblicane e tardo repubblicane, in particolar modo denari di bella qualità. Tra questi abbiamo scelto di illustrarne uno molto raro a nome di Bruto battuto probabilmente in Asia oppure nel nord della Grecia dopo l’assassinio di Cesare. Dello stesso periodo segnaliamo un rarissimo denario di Cecilio Metello tipo Cr. 460/4 (BB+, stima 2.500 euro) ed un denario di Cesare con bel ritratto (BB+, stima 2.000 euro). SPL – Stima 6.000 euro
	Lotto 645 Roma, Domizia (moglie di Domiziano) Aureo. Si tratta di un rarissimo aureo battuto a nome di Domizia ed è una variante che manca alla recente seconda edizione del RIC. Del periodo dei Flavi e dei loro più vicini successori l’asta propone davvero una infinità di monete tra cui molti aurei e sesterzi di bella qualità. Segnaliamo per esempio l’aureo di Vespasiano con al rovescio l’imperatore incoronato dalla Vittoria (SPL, stima 10.000 euro) ed un altro aureo di Tito con al rovescio un toro cozzante (SPL, stima 12.500 euro). SPL – Stima 10.000 euro
	Lotto 720 Roma, Antonino Pio (138-161) Aureo. Nella parte relativa alla monetazione del II secolo dell’impero romano sono offerti molti aurei e sesterzi. Abbiamo qui scelto un bell’esemplare di aureo di Antonino Pio, uno dei nove aurei di questo imperatore offerti in asta Kunker con stime che vanno dai 3.000 ai 6.000 euro. Ma ci sono molti aurei offerti anche per Faustina I, Marco Aurelio, Faustina II e Lucio Vero. qSPL – Stima 5.000 euro
	Lotto 852 Roma, Caracalla (198-217) Aureo. Davvero bello e raro questo superbo aureo di Caracalla. Segnaliamo però anche un aureo di Giulia Domna (SPL, stima 12.500 euro) e numerosi bronzi provinciali del periodo dei Severi. SPL – Stima 35.000 euro
	Lotto 976 Roma, Cornelia Supera (moglie di Emiliano) Antoniniano. Quello di Cornelia Supera, presunta moglie di Emiliano, è uno dei nomi più rari della monetazione del III secolo ed in asta Kunker ne viene presentato un esemplare molto bello ad una stima davvero interessante. Di questo stesso periodo segnaliamo un aureo di Gallieno (SPL, stima 5.000 euro) ed uno di Tacito (BB/SPL, stima 7.500 euro). BB+ – Stima 3.500 euro
	Lotto 1039 Treveri, Costantino III (407-4111) Solido. Degli epigoni dell’Impero romano sono offerti molti solidi tra cui segnaliamo questo, davvero raro, di Costantino III. Oltre a tanti altri di Arcadio, Onorio, Teodosio e Valente, ricordiamo quello, molto raro, di Magnenzio coniato a Treveri (SPL, stima 12.500 euro). SPL – Stima 8.000 euro
	Lotto 2292 Roma, Papa Gregorio III (731-741) 1/8 Siliqua. Mancante al Muntoni; MEC I, 1030. Il Muntoni indica in papa Adriano I (772-795) la prima emissione pontificia mentre questo ottavo di siliqua abbassa notevolmente l’inizio di questa affascinante serie. Oltre a questa moneta, sono presentati anche due rarissimi antiquiores: quello di Stefano VII con l’imperatore Arnolfo (lotto 2293, stima 3.000 euro) e quello di Giovanni XII con l’imperatore Ottone I (lotto 2294, stima 4.000 euro). BB – Stima 4.000 euro

E’ senza dubbio da ricordare anche il catalogo 195 che contiene quasi 800 monete di una raccolta specializzata sull’imperatore Francesco Giuseppe che comprende anche un buon nucleo di emissioni di area italiana. Queste monete saranno battute il 28 settembre.

	Lotto 2333 Napoli, Gioacchino Murat (1808-1815) Medaglia 1808 per la presa di Capri. Eccezionale esemplare di questa rarissima e splendida medaglia. SPL – Stima 12.500 euro
	Lotto 2340 Firenze, Francesco I de Medici (1574-1587) Piastra 1575. Piacevole esemplare di questa piastra che apre una corposa rassegna di monete toscane. Segnaliamo la piastra 1591 (lotto 2341, stima 1.500), un bellissimo esemplare del tallero per Pisa datato 1621 (descritto addirittura come qFDC e con stima di 1.000 euro) ed una altrettanto bella pezza della rosa del 1703 (SPL e con stima di 2.500 euro). Seguono ben dieci tra francesconi e talleri di Pietro Leopoldo con esemplari di bella qualità. BB/SPL – Stima 2.000 euro
	Lotto 2359 Venezia, Giovanni Pesaro (1658-1659) Osella A. I 1658. Si tratta di una osella particolarmente bella e rara insolitamente ben coniata e con una deliziosa patina. Seguono, sempre per Venezia, altre oselle: l’A. V di Alvise II Mocenigo (BB, stima 400 euro), l’ A. X di Francesco Loredan (SPL, stima 1.000 euro) e l. A. V di Paolo Renier (SPL, stima 1.000 euro). SPL – Stima 3.000 euro
	Lotto 2370 Regno d’Italia, Vittorio Emanuele III (1900-1946) 5 Lire 1914. qFDC – Stima 7.500 euro
	Lotto 4176 Francesco Giuseppe, Ducato 1860 zecca di Venezia. Occorre sfogliare con attenzione il catalogo di questa raccolta dedicata a Francesco Giuseppe perché vi si troveranno, in mezzo a tante emissioni viennesi ed ungheresi, non poche rarità di area italiana, battute cioè nelle zecche di Milano e Venezia. Ecco per esempio l’estremamente rara mezza corona del 1858 battuta a Venezia ma saranno offerte anche i ducati del 1859, 1860, 1863 e 1865 insieme ad altre emissioni in argento e rame tra cui anche quelle dei Governi provvisori del 1848. SPL – Stima 25.000 euro
	Lotto 5882 Roma, Urbano VIII (1623-1644) Scudo d’oro 1625 A. II. Il catalogo contenente le monete d’oro è il n. 197 e l’asta si svolgerà il 28 e 29 settembre. Nella corposa sezione italiana segnaliamo subito un bell’insieme di aurei pontifici con emissioni a partire dal Quattrocento (Senato Romano, Eugenio IV, Nicolò V, ecc.) fino alle più recenti produzioni del Vaticano come il 50 ed il 20 euro 2006 di Benedetto XVI (FS, stima 750 euro). Sicuramente da segnalare il rarissimo zecchino con la rosa di Benedetto XIII (qSPL, stima 1.500 euro) ed il 100 lire 1866 A. XXI di Pio IX (SPL+, stima 3.500 euro) e, dello stesso papa, il 50 lire 1870 A. XXIV (FDC, stima 4.000 euro). BB – Stima 3.000 euro
	Lotto 5928 Napoli, Carlo I d’Angiò (1266-1278) Saluto d’oro. Eccezionale esemplare di questa affascinante moneta medievale. Anche la sezione napoletana è molto ricca. Segnaliamo: un ducato e mezzo di Alfonso I d’Aragona (SPL, stima 5.000 euro). Ma per Napoli non è la sola moneta importante. Vi possiamo trovare anche dei 30 ducati: del 1818 (qSPL, stima 3.500 euro), 1825 (qSPL, stima 3.000 euro), 1831 (qSPL, stima 3.000 euro), 1833 (BB/SPL, stima 2.500 euro), 1839 (SPL, stima 3.000 euro), 1850 (SPL, stima 3.000 euro), 1854 (SPL, stima 4.000 euro). SPL – Stima 4.000 euro
	Lotto 5958 Savoia, Vittorio Amedeo III (1773-1796) Carlino da 5 doppie 1786. Ecco un bellissimo esemplare dell’assai raro carlino da 5 doppie. Ad accompagnarelo troviamo l’ancora più raro mezzo carlino della stessa data (SPL, stima 15.000 euro). A seguire sono proposti numerosi pezzi del Regno di Sardegna di Carlo Felice e Carlo Alberto. qSPL – Stima 12.500 euro
	Lotto 5992 Sicilia, Federico II (1197-1250) Augustale della zecca di Messina. Oltre a questo superbo augustale di zecca siciliana sarà offerto un tarì di Carlo I d’Angiò con al diritto il re a cavallo a destra, moneta di grande rarità e bellezza (SPL, stima 2.500 euro). qSPL – Stima 7.500 euro
	Lotto 6024 Savoia, Vittorio Emanuele II (1900-1946) 100 Lire 1903. Una corposa sezione di monete auree del Regno chiude la sezione italiana del catalogo. Ecco alcuni interessanti esemplari: 100 lire 1864 (BB, stima 10.000 euro), 100 lire 1883 (SPL, stima 3.000 euro), 50 lire 1884 (SPL, stima 4.000 euro), 100 lire 1912 (SPL, stima 4.000 euro), 100 lire 1923 (SPL/FDC, stima 15.000 euro). qSPL – Stima 2.000 euro