Le grandi monete sembrano non risentire affatto della crisi, anzi! Mai come in questi ultimi mesi sul mercato internazionale si sono succeduti realizzi record per monete rare ed importanti. Non è affatto una novità che a registrare dei top price siano state delle monete russe. Infatti, nell’asta che Sincona ha tenuto tra il 9 e il 12 ottobre scorso a Zurigo, è stata proposta una collezione di monete russe di particolare importanza. Da questa vendita abbiamo selezionato alcuni realizzi sensazionali.
Lotto 14. Rublo datato 1704 dello zar Pietro I il Grande (1672-1725). Se ne conoscono non più di 2 o 3 esemplari. Stimato 150.000 franchi svizzeri, è stato venduto a 750.000 franchi svizzeri.
Lotto 227. Rublo di prova in argento del 1740 coniato nella zecca di San Pietroburgo a nome dello zar Ioann Antonovich (1740-1741). Estremamente raro, se ne conoscono solamente cinque pezzi in assoluto, ha avuto pochissimi passaggi in asta dei quali nessuno da circa 40 anni a questa parte. Partito dalla cifra di 250.000 franchi, il rublo ha realizzato 3.600.000 franchi.
Lotto 1509. 25 Copechi del 1883, zecca di San Pietroburgo. Di estrema rarità, probabilmente è questo il primo passaggio in asta pubblica. Stimato 15.000 franchi svizzeri, è stato venduto a 190.000 franchi svizzeri.
Lotto 1894. Medaglia in oro (g 100,61) per la morte della zarina (1730-1740). Partito dalla stima di 30.000 franchi, ha realizzato 140.000 franchi.
Le aste Kuenker dell’ottobre scorso non sono state da meno di quella Sincona con numerosi realizzi intorno o superiori ai 100.000 euro. Anche qui hanno fatto la parte del leone le monete dell’Europa centrale e orientale.
Tra i tanti lotti che hanno fatturato oltre 100.000 euro, segnaliamo questo spettacolare multiplo aureo da 40 ducati (per 139,34 grammi di peso!) coniato nel 1629 a Praga per celebrare l’incoronazione di Ferdinando III a re di Boemia.
Questa prestigiosa moneta era stata stimata 150.000 euro ma ne ha realizzati ben 360.000.