L’Associazione Piero Cattaneo ha promosso, con il sostegno della Fondazione Credito Bergamasco, la prima pubblicazione dedicata alla produzione medaglistica dello scultore Piero Cattaneo (Bergamo 1929-2003).
Curato da Vezio Carantani, profondo conoscitore e cultore numismatico, recentemente scomparso (2014) e da Marcella Cattaneo, storica dell’arte del ‘900, il volume si apre con alcuni interventi sulle opere e sul processo artistico dello scultore medaglista, che fu capace di passare con grande disinvoltura dai capolavori scultorei dell’arte italiana alle interpretazioni personalissime del mondo industriale.
Nel saggio introduttivo, Marcella Cattaneo descrive il procedimento utilizzato dallo scultore nell’elaborazione delle sue opere: dai primi schizzi su carta, ai modelli in plastilina, al calco in gesso in negativo, sempre diretto dalle mani dell’artista. Fin dalle prime opere degli anni Sessanta, Piero Cattaneo «rivela una modellazione sapientissima dei piani», come scrive l’autrice, «capace di far perdurare nel tempo l’intensità evocativa del soggetto». Degli anni Settanta sono le medaglie dedicate a scene e personaggi della letteratura e della storia dell’arte italiane nelle quali viene introdotto un «nuovo carattere “narrante”» che fissa nel metallo «i passi più salienti dei componimenti».
La conoscenza delle diverse tecniche del rilievo ha consentito a Cattaneo una libertà formale che lo ha spinto a rompere la forma del cerchio con profili mossi o squadrati cercando, nel piccolo spessore, di offrire una profondità spaziale che procede per piani sovrapposti o che viene drasticamente spaccata e lesa dalla forza di ingranaggi “meccanici”. È Vezio Carantani che, nel suo intervento, sottolinea come l’artista abbia messo a punto una peculiare tecnica che gli ha consentito di ottenere un originale utilizzo dello spazio, riuscendo comunque «a far apprezzare il suo stile astratto, personale e particolare».
Al 1982 risalgono i primi soggetti religiosi su commissione: intraprende una collaborazione con la Segreteria di Stato del Vaticano per una serie di medaglie commemorative dedicate ai viaggi apostolici di Giovanni Paolo II. Negli stessi anni avvia anche un rapporto con alcune realtà imprenditoriali italiane che lo porta ad inserire, nelle composizioni, elementi del mondo tecnologico e industriale.
Un racconto ininterrotto lega la scultura alla medaglistica: sono 120 le opere illustrate nel catalogo con splendide immagini che, anno per anno, dal 1962 al 2001 – dalla medaglia della Fondazione Reggiani all’ultima realizzata per il centenario della morte di Michele Coppino –, danno testimonianza di un percorso artistico ricco, complesso e innovativo.
Chiudono il volume alcuni apparati particolarmente interessanti: la descrizione analitica di tutte le medaglie e la bibliografia sull’opera di Piero Cattaneo.
Per ulteriori informazioni ci si può rivolgere all’Associazione Piero Cattaneo, via Silvio Pellico 20, 24124 Bergamo, info@pierocattaneo.it, tel. 333 644 3156.
PIERO CATTANEO – MEDAGLIE 1962-2001
Grafica & Arte
Bergamo 2015
pp. 132
20 x 20 cm
euro 22
Info: Grafica & Arte,
via Francesco Coghetti, 108,
24128 Bergamo
Tel. 0352 55014
e-mail: info@graficaearte.it